(Rinnovabili.it) – Vittoria per gli attivisti ambientali: il fracking è stato vietato nello Stato di New York. La decisione è scaturita ieri da un incontro di gabinetto trasmesso in streaming del governatore Andrew Cuomo. Il Commissario del Dipartimento di conservazione ambientale Joseph Martens ha emesso l’ordinanza, a seguito di una relazione sulle proprie scoperte e un rapporto del dottor Howard Zucker, commissario del Dipartimento della Salute. Quest’ultimo ha paragonato gli impatti del fracking sulla salute a quelli del fumo passivo, che in passato non erano considerati maligni.
Cuomo ha rimesso il suo parare in mano ai due esperti: «Mi è stato chiesto di prendere una decisione circa 46.000 volte, a vari livelli di decibel – ha detto introducendo l’argomento – Il dialogo sul fracking è di natura emotiva, pro e contro. Parli con gli anti-frackers per 30 secondi e cominciano ad urlare, sono appassionati, spaventati, non ti ascoltano. Se provi a sentire i pro-frackers è la stessa cosa. Questo è probabilmente il problema a maggiore carica emotiva che ho vissuto, più dell’uguaglianza dei matrimoni, più della questione delle armi, più di quella della pena di morte».
Poi ha aggiunto: «Io non sono uno scienziato. Non sono un esperto di salute. Non sono un medico e non sono un ambientalista. Quindi cerchiamo di tenere a bada le emozioni e chiediamo a esperti qualificati quali sono le loro opinioni.
Martens ha affrontato alcuni degli aspetti che hanno reso il fracking impraticabile e di scarso interesse economico per lo Stato, comprese le grandi aree che potrebbero essere off limits per fracking a causa dei pericoli per l’approvvigionamento idrico o dei divieti locali di perforazione. Ma è stato Zucker ad opporsi più decisamente a un proseguimento delle operazioni di fratturazione idraulica: «Le domande a cui vorremmo una risposta sono: l’acqua che bevo è sicura? L’aria che respiro è sicura? Posso coltivare ortaggi nel mio giardino? Quali sono gli effetti sulle riserve di acqua potabile dei 9 milioni di persone a New York?».
Il commissario del Dipartimento della Salute ha fatto anche riferimento a numerosi studi, dicendo che hanno sollevato preoccupazioni sulle contaminazioni di acqua e aria, l’impatto sulla salute di coloro che vivono in prossimità di pozzi e l’aumento del rumore, gli odori, il traffico e gli incidenti.