Questa tecnologia avanzata ad alta precisione riesce a rilevare gli spostamenti della nave sia di notte che di giorno e ad ogni tipo di condizione meteorologica
(Rinnovabili.it) – Si chiama “MELISSA” ed è il nuovo sistema radar che, in queste ultime settimane, è stato impiegato per monitorare costantemente i movimenti della Costa Concordia, incagliata ormai dallo scorso 13 gennaio. Sviluppato dal Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea, questa avanzata tecnologia ha permesso alla Guardia Costiera presente all’Isola del Giglio, di fornire – in queste ultime settimane – indicazioni precise ed accurate sugli spostamenti della nave nel corso delle operazioni di ricerca e recupero che attualmente sono state sospese a causa delle avverse condizioni climatiche.
Questo innovativo sistema di imaging radar in particolare –in grado di rilevare i movimenti degli oggetti con una precisione ed una risoluzione altissima (sia di notte che di giorno e ad ogni tipo di condizione meteorologica) – può scattare “foto” fino a 140 volte in un solo secondo e, nel caso specifico della Concordia, con solo 2 foto al secondo riesce a misurare più di 100 punti della nave. Sviluppata dal JRC nel 2010-11 per il monitoraggio delle frane, MELISSA è stata integrata dallo scorso 18 gennaio, all’interno di un ampio sistema di monitoraggio della Concordia (che comprende ben sei sistemi di controllo indipendenti) ed avrà certamente un ruolo di fondamentale importanza nel corso delle operazioni di estrazione del combustibile dai serbatoi della nave.