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Foreste: dalla Nasa arriva GEDI, il controllore 3D

La NASA ha ideato GEDI, lo strumento in grado di fornire in 3D le immagini delle foreste e valutarne il potenziale di assorbimento del carbonio

foreste(Rinnovabili.it) – Sempre più spesso le foreste sono al centro di indagini e studi che ne valutano lo stato di salute e il potenziale di recupero collegandole al fenomeno del cambiamento climatico. Danneggiate dall’innalzamento globale della temperatura le foreste e i boschi sono in fatti ecosistemi preziosi dai delicati equilibri che, una volta sconvolti, con difficoltà tornano alle origini e spesso accusano modifiche irreversibili che ne compromettono la funzionalità e l’habitat per flora e fauna. Per avere una visione più completa e precisa di quanto abbiamo a disposizione l’Ufficio nazionale di Aeronautica e Spaziale degli Stati Uniti (NASA) ha presentato oggi il suo nuovo nato: uno strumento laser che permette di valutare con immagini 3D la reale ampiezza e grandezza delle foreste e dei boschi direttamente dalla Stazione Spaziale Internazionale.

 

Il progetto, denominato Global Ecosystem Dynamics Investigation (GEDI) aiuterà a redigere il documento contenente le specifiche relative al ruolo delle foreste all’interno del ciclo del carbonio, con la particolarità di rappresentare il primo a indagare sistematicamente sulle profondità delle aree verdi dallo spazio.

Vice Direttore del comparto Scienze ed Esplorazione della NASA presso il Goddard Space Flight Center, Piers Sellers ha sottolineato l’importanza di GEDI come nuova risorsa preziosa per lo studio della vegetazione. In particolare, i dati ci daranno la possibilità di conoscere globalmente la quantità di carbonio immagazzinato nella biomassa forestale, ha specificato Sellers.