Alfonso Morelli, assessore all'ambiente: “Abbiamo deciso di imboccare un importante percorso tecnico e culturale, fatto di buone pratiche quotidiane per tutta la cittadinanza”
Un impegno a cui lo stesso Consiglio comunale ha voluto contribuire – in concreto – dando il buon esempio sin dall’inizio: per la prima volta, durante la seduta di giovedì pomeriggio sono state utilizzate delle bottiglie d’acqua di vetro, riempite alle fontanelle pubbliche. “Per ottenere il risultato che ci siamo preposti – prosegue l’assessore all’Ambiente – il primo passo importante è proprio cominciare riducendo, a monte, la produzione di rifiuti. Quindi recuperare e riutilizzare, il più possibile, affiancando a queste attività una forte spinta verso la raccolta differenziata”. Nelle prossime settimane verranno messi in calendario una serie di incontri con la cittadinanza, per presentare la nuova strategia di gestione dei rifiuti, e verrà costituito un “Osservatorio verso Rifiuti Zero”, per monitorare in continuo il percorso verso “Rifiuti Zero”, indicando criticità e soluzioni, per renderlo verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi anche alla luce dell’evoluzione del quadro nazionale ed internazionale.
Il tutto, ovviamente, a costi molto ridotti per la municipalità: uno dei punti di forza della strategia “Rifiuti Zero”, è proprio quello di voler ottenere un miglioramento tangibile della “salute” di un territorio, da un punto di vista ambientale ma anche economico. “Siamo convinti – conclude Alfonso Morelli – che il modello culturale che abbiamo sposato sia una scelta strategica fondamentale per attivare un circolo virtuoso di buone pratiche, con ricadute positive anche dal punto di vista occupazionale. Potrebbe essere infatti un’ottima occasione per far sviluppare un ‘Polo del riciclo’, rilanciando le nostre importanti aree industriali. Un po’ come è accaduto a Nera Montoro, dove l’area industriale è stata recuperata e destinata alla gestione dei rifiuti organici per la produzione di compost ed energia”.