La Survival International spera nell'influenza positiva della rock star per far leva sulle decisioni del Governo peruviano, e fermare le nuove ricerche di gas nelle Parco Nazionale di Manù
(Rinnovabili.it) – La Survival International, organizzazione non governativa per i diritti dei popoli indigeni, ha chiesto a una delle leggende della musica rock di adottare la propria causa ambientale. L’organizzazione si è infatti rivolta a Mick Jagger, fondatore dei mitici Rolling Stons, affinché chieda al Governo peruviano di fermare i progetti di ricerca del gas nelle aree tribali protette. Nonostante gli impegni presi dal Governo in tal senso ben nove anni fa, sembra infatti che l’ong sia in possesso di prove concrete riguardo ad un accordo stretto tra il potere centrale e la compagnia petrolifera di stato PetroPerù, la quale ha ottenuto permessi di esplorazione per il Parco Nazionale di Manù. La riserva, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco per la sua ricchezza di specie animali e vegetali, è la casa di numerose tribù indigene isolate. La Survival ha inoltre ragione di credere che il Governo abbia intenzione di revocare il Decreto Supremo del 2003, che vieta qualsiasi ricerca all’interno delle risorse naturali del Nahua-Nanti Reserve, mettendo a rischio la salute dell’ambiente peruviano e delle popolazioni locali. In una lettera alla sopravvivenza anche il vice ministro della Cultura peruviano, responsabile degli affari indigeni, si è impegnato a proteggere i gruppi isolati; lettera che però non ha ricevuto risposta né dal Ministero dell’Energia né dalla PetroPerù.