(Rinnovabili.it) – Dopo le speranze della scorsa settimana, il Senato messicano ha dato ieri parere positivo alla storica legge sul cambiamento climatico. Adesso il pacchetto è nella mani del Presidente Felipe Calderon ed attende l’approvazione e la firma, prevista per le prossime ore.
Senza aver subito modifiche, il disegno di legge ricalca fedelmente molti dei passaggi chiave della legislazione attualmente in vigore nel Regno Unito, nota come Climate Change Act, pacchetto normativo di lotta al cambiamento climatico e di protezione ambientale ritenuto il più ambizioso e completo al mondo, che chiede al paese e ai futuri governi di provvedere al taglio della metà delle emissioni entro il 2050.
La legge messicana riporta tra gli obiettivi la riduzione della produzione e del rilascio di inquinanti del 30% entro il 2020, assicurando inoltre che entro il 2024 il 24% dell’energia elettrica del paese sarà generata sfruttando esclusivamente fonti energetiche rinnovabili. Il disegno di legge prevede inoltre per il governo una serie di nuovi poteri che permetteranno l’introduzione di nuove politiche a garanzia del raggiungimento dei diversi obiettivi di riduzione. Tra questi poteri, la possibilità data ai ministri di decidere di eliminare o aumentare gli incentivi alle rinnovabili permettendo, qualora lo si ritenesse necessario, anche di istituire un sistema volontario di scambio delle emissioni.