La commissione UE propone che le quote EAU vengano classificate come strumenti finanziari entrando così sotto la copertura del Markets in Financial Instruments Directive
L’annuncio arriva da un’e-mail informativa in cui Bruxelles spiega la propria intenzione di rafforzare la supervisione del mercato dopo i clamorosi furti telematici, verificatisi a gennaio di quest’anno, che hanno portato al trasferimento illegale di EUA per un valore di circa 20 milioni di euro. “Trattando le quote di emissione come le altre attività finanziarie, si estenderebbe la protezione dei mercati finanziari a quello del carbonio”, spiega il commissario europeo per il clima Connie Hedegaard. “Si fornirà così un’ulteriore certezza ai partecipanti all’Emissions Trading europeo man mano che il mercato cresce e matura e permettendo a quest’ultimo di svolgere appieno il proprio ruolo di leva nei confronti degli ingenti investimenti necessari per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio”.