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Meno rifiuti e imballaggi, Regione e Ikea alleate

Firmato protocollo d'intesa per ridurre, recuperare e riciclare i rifiuti, coinvolgendo tutti nella cultura della sostenibilità e del riuso anche dei mobili e dei complementi d'arredo

Un Ente pubblico e un’azienda retail privata del settore no food insieme – per la prima volta in Lombardia – a sostegno di iniziative per migliorare la sostenibilità ambientale dei prodotti e dei relativi imballaggi e incentivare l’assunzione di comportamenti “environment friendly”. Obiettivo: ridurre drasticamente la produzione di rifiuti. Daniele Belotti, assessore regionale al Territorio e Urbanistica, e Valerio Di Bussolo, responsabile relazioni esterne Ikea Italia, hanno illustrato in una conferenza stampa i contenuti del protocollo d’intesa siglato in Regione per ridurre, recuperare e riciclare i rifiuti, coinvolgendo tutti in modo innovativo e conveniente nella cultura della sostenibilità e del riuso anche dei mobili e dei complementi d’arredo. E quale migliore vetrina di una catena commerciale che, con quattro punti vendita in Lombardia, accoglie quasi 14 milioni di visitatori l’anno?

RIUTILIZZARE, RISPARMIARE E ALLUNGARE LA VITA DEI PRODOTTI – “In passato vi è stato qualche timore ad affiancare un marchio commerciale al ‘pubblico’ – ha detto Belotti, nel corso dell’incontro – ma quando vi sono iniziative condivise di solidarietà, a sfondo sociale e di tutela ambientale è giusto che l’Ente pubblico si affianchi al privato e lo sostenga”. “Il documento sottoscritto – ha ricordato Di Bussolo – sancisce l’intento comune di arginare la proliferazione di rifiuti grazie a iniziative che promuovono il riutilizzo e l’allungamento della vita dei prodotti; iniziative che vedranno la luce nei negozi lombardi del gruppo: Carugate, Corsico, San Giuliano in provincia di Milano e Roncadelle in provincia di Brescia”. L’azienda svedese, che ha l’urgenza della sostenibilità nel suo Dna, sta infatti lavorando da tempo con realtà locali proprio su questo fronte.

LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA NEI QUATTRO PUNTI VENDITA – Tra le iniziative previste nel protocollo d’intesa figurano: il mercatino USA&RIUSA, che fino al 3 giugno offre la possibilità, a coloro che portano vecchi mobili usati, anche non Ikea, di ricevere un buono acquisto da 10 o 20 euro, da spendere in Ikea dal 4 giugno al 31 luglio. Il mercatino, allestito all’esterno dei negozi di Carugate, Corsico e San Giuliano, con il patrocinio dei rispettivi Comuni, è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19 e coinvolge i volontari di tre associazioni non profit locali, a cui sarà destinato l’intero ricavato della vendita: a Carugate ‘Il Germoglio’, a Corsico ‘La Vita’, a San Giuliano l”A.I.O.S.S.’. Nel negozio bresciano Ikea di Roncadelle, invece, sempre fino al 3 giugno, è presente la raccolta di giochi usati, un altro modo di riutilizzare le risorse, dando loro una nuova destinazione sociale. Ikea contraccambia con un buono da 5 euro e i giochi raccolti sono ridistribuiti a bambini in situazioni di difficoltà da parte dell’associazione ‘Bimbo chiama bimbo’. Per i clienti di Roncadelle partirà poi un test, che darà loro la possibilità, al momento della consegna a casa di un nuovo mobile Ikea, di restituire quello vecchio da sostituire, che sarà poi donato a una Ong locale. Queste attività rientrano in un impegno più ampio da parte di Ikea, teso a coinvolgere i clienti in un processo culturale di prolungamento del ciclo di vita dei prodotti. Impegno che ha già permesso di realizzare: ‘Second Hand’, uno spazio virtuale in cui si può comprare, vendere, scambiare mobili usati all’interno di Hemma, la community dei soci Ikea Family; la possibilità di riportare nei negozi milanesi, a fronte di una gift card, i vecchi prodotti Ikea usati, poi rivenduti all’Angolo Occasioni senza alcun ricarico; la donazione a enti no profit di vecchi computer, stampanti e monitor ancora funzionanti.