(Rinnovabili.it) – Anche Mc Donald’s pensa all’ambiente e lo fa cercando di ridurre il proprio impatto sostituendo i bicchieri in polistirolo espanso inquinante con prodotti in carta, riciclabili e certificati. L’operazione green coinvolgerà tutti i 14mila punti vendita degli Stati Uniti, anni fa impegnati nella sostituzione degli incarti dei panini con scatole di cartoncino. La manovra ebbe un grande successo e la catena ottenne il favore di nuovi azionisti che si rispecchiarono nei progetti ambientalisti della catena di fast food.
Ancora non facilmente gestito negli States, il polistirene spesso viene abbandonato nelle discariche e spinto in mare dal vento dove diventa fatale per numerose specie marine. Per salvaguardare l’ambiente sono numerosi i paesi che ne stanno limitando o vietando l’utilizzo, come la California e la città di New York.
Nonostante l’iniziativa sia stata ampiamente apprezzata, c’è già chi invita la Mc Donald’s a fare ancora di più sfidando gli alti livelli di interesse ambientale dimostrati dalle caffetterie take-away più famose d’America. Da Starbucks vengono infatti utilizzate fibre di carta riciclata per la produzione di tovaglioli, sacchetti per il cibo e altri prodotti e impiega il 10% di carta riciclata anche per la produzione delle tazze per il caffè e le altre bevande calde, impegnandosi anche ad avviare al riciclo tutti i propri prodotti entro il 2015 agevolando con degli sconti i consumatori che si recheranno di nuovo in un punto vendita per gettare i propri rifiuti.