Mc Donald’s ha deciso di abbandonare il polistirolo espanso, inquinante che nella produzione di bicchieri verrà sostituito con carta riciclabile
Ancora non facilmente gestito negli States, il polistirene spesso viene abbandonato nelle discariche e spinto in mare dal vento dove diventa fatale per numerose specie marine. Per salvaguardare l’ambiente sono numerosi i paesi che ne stanno limitando o vietando l’utilizzo, come la California e la città di New York.
Nonostante l’iniziativa sia stata ampiamente apprezzata, c’è già chi invita la Mc Donald’s a fare ancora di più sfidando gli alti livelli di interesse ambientale dimostrati dalle caffetterie take-away più famose d’America. Da Starbucks vengono infatti utilizzate fibre di carta riciclata per la produzione di tovaglioli, sacchetti per il cibo e altri prodotti e impiega il 10% di carta riciclata anche per la produzione delle tazze per il caffè e le altre bevande calde, impegnandosi anche ad avviare al riciclo tutti i propri prodotti entro il 2015 agevolando con degli sconti i consumatori che si recheranno di nuovo in un punto vendita per gettare i propri rifiuti.