Nascerà in Danimarca un centro di ricerca sui materiali dovrà trovare la formula per produrre mattoncini Lego sostenibili entro il 2030
(Rinnovabili.it) – Mattoncini Lego sostenibili? Entro il 2030 potrebbe succedere. La storica azienda ci crede, se è vero che prevede di investire 140 milioni di euro nella ricerca, sviluppo e realizzazione di nuovi materiali più green della plastica adoperata fino ad oggi, con la quale hanno inondato il mondo e le case di milioni di bambini.
Il gruppo danese, nato nel 1916, sta per tagliare il traguardo del secolo di vita, e intende rinnovarsi dando alla sua produzione un tocco di sostenibilità. Solo l’anno scorso ha sfornato 60 miliardi di pezzi, una mole di plastica immensa.
Jørgen Vig Knudstorp, amministratore delegato e presidente del Gruppo Lego, ha detto che l’investimento dovrebbe consentire alla società di raggiungere il suo obiettivo 2030: trovare una materia prima alternativa per i suoi elementi costitutivi.
«Questo è un passo importante lungo nostra strada verso il raggiungimento delle ambizioni sui materiali sostenibili – ha aggiunto Knudstorp –Abbiamo già fatto passi importanti per ridurre la nostra impronta di carbonio e lasciare un impatto positivo sul pianeta, riducendo le dimensioni delle confezioni, introducendo imballaggi certificati FSC e attraverso il nostro investimento in un parco eolico offshore. Ora stiamo accelerando sui materiali».
Il gruppo ha annunciato il suo obiettivo 2030 nel 2012 e ha collaborato con una serie di società e di esperti per realizzarlo. Ad esempio, sta lavorando con il WWF per valutare la sostenibilità e l’impatto di eventuali nuovi materiali a base biologica.
Il presidente del gruppo ha dichiarato che «quello che annunciamo oggi è un investimento a lungo termine e un impegno a garantire continuità alla ricerca e sviluppo di nuovi materiali, che ci permetteranno di fornire ancora esperienze ludiche di alta qualità nel futuro, con un occhio all’ambiente e alle generazioni future».