Riconoscendo il ruolo fondamentale di mari e oceani l'Europa ricorda l'importanza della salvaguardia delle risorse e lo sviluppo delle potenzialità energetiche
Ma bisogna fare attenzione perché l’ambiente marino è molto delicato e risente pesantemente delle attività antropiche e dell’aumento della salinità delle acque che mette costantemente in pericolo la sopravvivenza delle specie più delicate e degli ecosistemi più fragili. Questa tesi è avvalorata anche dalle indagini condotte dall’Agenzia europea dell’ambiente nelle quali ha recentemente riferito come meno del 20% degli habitat e degli ecosistemi marini europei siano etichettati come “in buono stato”. Per questi motivi al momento sono in essere progetti scientifici che hanno a cuore la salute delle acque marine e oceaniche riconoscendone il valore nella formazione di una economia sostenibile che sia anche ricca e protetta dalle azioni antropiche indisciplinate.