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Marea nera in California: 175 illeciti in 9 anni per l’azienda responsabile

Marea nera in California 175 illeciti in 9 anni per l’azienda responsabile_

 

(Rinnovabili.it) – Dovevano essere tre giorni, ma le previsioni sono cambiate 24 ore più tardi. Il ripristino dello stato dei luoghi coperti dalla marea nera originata martedì dalla fuoriuscita di petrolio al largo di Santa Barbara, in California, «richiederà mesi». Lo ha dichiarato il capitano della Guardia costiera. La perdita di 400 mila litri di greggio a causa dello scoppio di una tubatura collegata all’impianto offshore, ha dato vita ad un flusso che ha raggiunto le coste di Santa Barbara: secondo i dati della Guardia costiera la chiazza di petrolio in mare si estende su una superficie di 15 km. La zona inoltre si trova ai margini di un santuario marino brulicante di balene, delfini, leoni marini, 60 specie di uccelli e oltre 500 specie di pesci. Intorno ai suoi confini, una collana di 23 piattaforme petrolifere offshore sfrutta gli idrocarburi con tutti i rischi del caso. Le prime immagini di alcuni pellicani e un leone marino coperti di petrolio hanno già fatto il giro della rete.

 

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La fuoriuscita è stata bloccata relativamente in fretta, secondo i responsabili del disastro. La Plains All American Pipeline, società con sede in Texas, ha detto di aver interrotto il flusso di petrolio circa 30 minuti dopo aver rilevato irregolarità nella pressione. La compagnia ha annunciato subito che pagherà tutti i danni. L’oleodotto era stato costruito nel 1991 ed era stato sottoposto a test di verifica solo qualche settimana fa, ma i risultati non sono ancora disponibili. Inoltre, gli ambientalisti accusano l’azienda di aver violato troppe volte negli ultimi nove anni gli standard di sicurezza e manutenzione. Secondo il Los Angeles Times, dal 2006 la Plains All American Pipeline ha accumulato 175 infrazioni della sicurezza. I registri federali, in effetti, riportano tutto nero su bianco: il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti ha avviato, a partire da quella data, 20 azioni esecutive, per obbligare l’azienda a risolvere i problemi di corrosione e manutenzione.

 

Marea nera in California 175 illeciti in 9 anni per l’azienda responsabile

 

Il Governatore della California, Jerry Brown, ha dichiarato lo stato di emergenza nella contea, mentre la Guardia costiera fa sapere di aver schierato dozzine di navi per riassorbire l’olio e contenere l’avanzata della marea nera. Sulle spiagge sono al lavoro da ieri diversi gruppi di volontari, per rimuovere catrame e petrolio da sabbia e scogli.

In California non è la prima volta che accade un simile disastro: quasi 50 anni fa, una rivolta su una piattaforma petrolifera offshore aveva provocato lo sversamento in mare di oltre 11 milioni di litri di greggio, che era entrato nel canale di Santa Barbara devastando la costa e uccidendo migliaia di uccelli marini.

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