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L’Ue battezza la piattaforma a sostegno della normativa ambientale

Nasce la nuova piattaforma di cooperazione ambientale. Servirà per sostenere gli enti locali nell'attuazione della normativa ambientale europea

(Rinnovabili.it) – Per sostenere gli enti locali nell’attuazione del 7° Programma Quadro d’Azione per l’Ambiente l’Europa ha organizzato una nuova piattaforma di cooperazione ambientale lanciata stamane dal vicepresidente del CdR, Mercedes Bresso, e dal commissario europeo Janez Potočnik.

Il nuovo organismo servirà ad aiutare le diverse realtà ad attuare correttamente la normativa Ue in materia ambientale, argomento di importanza prioritaria nell’ambito della strategia europea complessiva. Attraverso il miglioramento della diffusione delle informazioni e l’incoraggiamento del dialogo interistituzionale si provvederà al coinvolgimento degli enti locali e regionali per ottenere una migliore attuazione della normativa ambientale dell’UE sul terreno.

Mercedes Bresso, favorevole all’iniziativa, ha dichiaratoil Parlamento europeo e il Consiglio, affinché nel loro processo decisionale sul programma nei prossimi mesi venga approfondito il concetto di ‘struttura di governance multilivello’, comprendente le reti dei diversi attori coinvolti nell’attuazione dell’acquis ambientale, con un ruolo chiave per gli enti locali e regionali”.

 

Confermando la necessità di realizzare sistemi a sostegno della comunicazione e accordi di partenariato che definiscano l’attuazione della normativa prevedendo la partecipazione degli enti locali e regionali interessati. Tra i principali obiettivi annoverati dalla Bresso anche la possibilità di iscrivere le “città sostenibili” tra i risultati da ottenere all’interno del 7° PAA perché ciò “rispecchia le proposte avanzate dal CdR nei suoi pareri e anche quanto ho potuto constatare a Rio+20, che ha individuato nella realizzazione di città sostenibili una delle grandi sfide future”.

Il commissario Potočnik ha aggiunto che “quella delle città sostenibili rappresenta una grande sfida, di cui dobbiamo tuttavia dimostrarci all’altezza, dato che 7 europei su 10 vivono in ambienti urbani. Ce la possiamo fare, seguendo l’esempio di molte città europee che hanno posto la sostenibilità ambientale al centro delle loro strategie di sviluppo urbano e che ci mostrano come una forte tutela ambientale non rappresenti un ostacolo, bensì un motore di prosperità e di crescita, a tutto vantaggio anche della salute dei cittadini”.