(Rinnovabili.it) – Fare a meno dell’energia fornita dalle centrali elettriche a carbone per inaugurare un futuro urbano meno responsabile sul piano dell’inquinamento e dell’impronta ecologica. Succede a Los Angeles, metropoli americana di oltre 3 milioni e 800 abitanti, decisa divenire la prima grande città degli Stati Uniti ad abbandonare il discusso carburante fossile per le sue esigenze elettriche entro il 2025. Il Dipartimento cittadino per l’acqua e l’energia si sta attivando per eliminare gradualmente l’importazione di energia elettrica da due impianti fossili in Arizona e nell’Utah da cui attualmente ottiene quasi il 40% dell’energia necessaria a soddisfare le esigenze urbane.
“L’era del carbone è finita“, ha commentato in comunicato stampa ufficiale il sindaco Antonio Villaraigosa. “Credo che l’unico modo per ottenere l’obiettivo sia quello di impostare tempistiche aggressive. Con l’abbandono del carbone e nuovi investimenti nelle energie rinnovabili ed efficienza energetica, ridurremo la nostra impronta di carbonio e costituiremo un precedente per il mercato elettrico nazionale”. La notizia è stata accolta con soddisfazione l’ex vice presidente Al Gore che ha fatto sapere come la “decisione di terminare la dipendenza dal carbone sporco per guidare la città verso un futuro più sostenibile sia un passo coraggioso sulla via della soluzione della crisi climatica”.