(Rinnovabili.it) –Le imprese della City londinese stanno facendo fronte compatto per migliorare la qualità dell’aria della città. Sono 18 i nomi delle organizzazioni che questa settimana hanno firmato per contrastare l’inquinamento atmosferico intervenendo sulla riduzione dei consumi all’interno degli edifici, impegnandosi nella promozione di una mobilità alternativa che spinga i cittadini e i pendolari che si recano a lavoro a scegliere i mezzi di trasporto piuttosto che l’auto privata e, quando le distanze lo consentono, optare per la bicicletta per inquinare meno.
Il quartiere della città interessato dall’iniziativa conta circa 9000 abitanti e 350mila lavoratori oltre a nove milioni di visitatori ogni anno. Tutti questi fattori, se non adeguatamente gestiti, contribuiscono a danneggiare la qualità dell’aria come ha sottolineato il mese scorso anche la Commissione Europea, preoccupata per l’incapacità della città di ridurre il proprio inquinamento.
Per iniziare nell’area delineata è stata imposta dalla City of London Corporation una velocità minima di 20 miglia all’ora da imporre entro la fine dell’anno per ridurre smog e inquinamento acustico. Inoltre la CLC ha lanciato un nuovo schema battezzato “CityAir” che permetterà agli utenti registrati di scoprire i tassi di inquinamento e di segnalare situazioni atmosferiche preoccupanti suggerendo percorsi alternativi che riducano l’esposizione agli inquinanti.
“Gli impegni che queste imprese hanno fatto sono un primo passo fondamentale sulla strada per migliorare la qualità dell’aria in Square Mile. Se vogliamo garantire i miglioramenti che sono necessari a Londra, tutti dobbiamo fare la nostra parte” ha dichiarato Wendy Mead, vice presidente della City Corporation’s Port Heath and Environmental Services Committee.