Per migliorare la qualità dell'aria di Londra 18 imprese hanno firmato impegnandosi a ridurre consumi energetici e scegliere la mobilità sostenibile
Il quartiere della città interessato dall’iniziativa conta circa 9000 abitanti e 350mila lavoratori oltre a nove milioni di visitatori ogni anno. Tutti questi fattori, se non adeguatamente gestiti, contribuiscono a danneggiare la qualità dell’aria come ha sottolineato il mese scorso anche la Commissione Europea, preoccupata per l’incapacità della città di ridurre il proprio inquinamento.
Per iniziare nell’area delineata è stata imposta dalla City of London Corporation una velocità minima di 20 miglia all’ora da imporre entro la fine dell’anno per ridurre smog e inquinamento acustico. Inoltre la CLC ha lanciato un nuovo schema battezzato “CityAir” che permetterà agli utenti registrati di scoprire i tassi di inquinamento e di segnalare situazioni atmosferiche preoccupanti suggerendo percorsi alternativi che riducano l’esposizione agli inquinanti.
“Gli impegni che queste imprese hanno fatto sono un primo passo fondamentale sulla strada per migliorare la qualità dell’aria in Square Mile. Se vogliamo garantire i miglioramenti che sono necessari a Londra, tutti dobbiamo fare la nostra parte” ha dichiarato Wendy Mead, vice presidente della City Corporation’s Port Heath and Environmental Services Committee.