(Rinnovabili.it) – Negli ultimi mesi si è molto parlato di come l’inquinamento atmosferico stia mettendo a dura prova la capitale cinese Pechino e le zone limitrofe. A subire i danni di una cattiva qualità dell’aria al momento sono anche le ricchezze archeologiche del paese, come l’esercito di terracotta, le famose statue dei guerrieri rinvenute negli anni 70 dello scorso secolo.
Ad interessarsi alla questione anche ricercatori e scienziati dell’università Jiaotong di Xi’an, che per salvaguardare le statue ha proposto la realizzazione di una “tenda d’aria” a protezione del delicato tesoro, che eviti di far entrare in contatto la terracotta con lo smog proteggendo le statue dai danni causati dall’inquinamento. Il meccanismo funziona come i muri d’aria che nei locali, quando le porte vengono lasciate aperte, evitano che l’aria fresca prodotta dai condizionatori entri in contatto con l’aria calda proveniente dall’esterno.
“La tenda d’aria riproduce una barriera che è una sorta di muro, in grado di evitare il 90% degli inquinanti entrino in contatto con l’aria pulita” ha dichiarato Gu Zhaolin, professore all’università Jiaotong.