Rinnovabili

ll CCS come ponte per raggiungere gli obiettivi al 2050

(Rinnovabili.it) – La cattura e lo stoccaggio del carbonio potrebbero avere importanti conseguenze sull’inquinamento atmosferico, conseguenze che l’Agenzia europea per l’Ambiente (EEA-European Environment Agency) ha racchiuso in un nuovo rapporto che descrivendo la tecnologia ne elenca pro e contro.  “La cattura e stoccaggio del carbonio è in grado di colmare il divario nei prossimi decenni, riducendo le emissioni fino a quando si potrà passare ad un’economia a bassa emissione di carbonio. Il nostro rapporto mostra che, mentre le tecnologie CCS possono avere un effetto complessivo positivo in materia di inquinamento dell’aria, le emissioni di alcuni inquinanti potrebbero aumentare. La comprensione di questi tipi di trade-off sono estremamente importanti se vogliamo implementare questa tecnologia in Europa e nel mondo” ha dichiarato la Professoressa Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell’EEA.

La tecnologia CCS richiederà almeno il 15-20% in più dell’energia a seconda del tipo di tecnologia utilizzata. Questo porterà inevitabilmente all’aumento degli inquinanti prodotti nelle centrali dove verrà istallato un impianto di cattura del carbonio. Inoltre aumenterà anche il valore delle emissioni indirette causate dalla crescita della richiesta di carburante e quindi alla maggiorazione degli interventi di estrazione dei carburanti richiesti.

La relazione dell’EEA identifica alcuni dei potenziali benefici e svantaggi per i principali inquinanti atmosferici. Il documento presenta inoltre un caso di studio ipotizzato al 2050 elaborato prendendo in considerazione tre diversi scenari e mostrando i potenziali impatti sulle emissioni di inquinanti atmosferici nel caso in cui le tecnologie CCS venissero ampiamente implementate in Europa. I principali risultati indicano che le emissioni di anidride solforosa diminuiranno. Sono invece destinate ad aumentare le emissioni di particolato (PM) e ossidi di azoto (NOx) come è prevista anche la crescita delle emissioni di ammoniaca dovute all’utilizzo di solventi necessari per la cattura della CO2. Il caso di studio dimostra inoltre che l’estrazione e il trasporto di carbone potrebbero contribuire ad aumentare la necessità di tecnologie per la cattura e stoccaggio delle emissioni derivanti dall’estrazione del carbone stesso. Complessivamente però la tecnologie viene considerata positiva per abbattere il quantitativo di emissioni rilasciate in atmosfera e per il raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dai singoli stati.

Exit mobile version