(Rinnovabili.it) – La Environmental Protection Agency (EPA) statunitense pare stia lavorando al fine di lasciare maggiore libertà alle centrali elettriche a carbone e gas presenti in ben 27 Stati americani permettendo loro di aumentare la percentuale di inquinanti concessi. I nuovi vincoli, più permissivi rispetto a quanto anticipato nel mese di luglio, dovrebbero essere annunciati in settimana, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. L’EPA starebbe per questo rivalutando i dati contenuti tra le proposte che compongono il Cross-State Air Pollution, che contiene le indicazioni relative al taglio del 73% delle emissioni di biossido di zolfo e del 54% per l’ossido di azoto entro il 2014 facendo riferimento ai livelli del 2005.
Politici repubblicani e associazioni di settore hanno respinto le argomentazioni dell’agenzia a salvaguardia della protezione della salute pubblica e per prevenire fino a 34.000 morti premature, sostenendo che una più rigida regolamentazione porterà a perdite di lavoro e costi a maggiore dell’energia. Le indiscrezioni rilasciate sarebbero quindi pronte ad ammettere che l’EPA potrebbe presto permettere la crescita delle emissioni rilasciate dalle centrali di una percentuale compresa tra 1 e 4 rispetto ai livelli precedentemente annunciati, a seconda della sostanza inquinante. Il portavoce dell’Agenzia, Brendan Gilfillan, ha dichiarato al WSJ “Non abbiamo nulla da dire in questo momento, l’EPA sta effettuando delle modifiche tecniche… perché i dati, compresi i dati forniti in alcuni casi dall’industria, risultano essere errati, obsoleti e incompleti”.