Immediato l’intervento dell’associazione ambientalista per rimuovere la marea nera che qualche giorno fa si è spiaggiata sulla costa Nord-Ovest dell’Isola di Favignana
Come ha spiegato il Direttore Generale di Legambiente, Rossella Muroni, il sopralluogo di domani servirà a capire la gravità della situazione per poi definire un piano di azione per rimuovere il catrame e mettere in sicurezza il sito. Non solo: «Realizzare un intervento tempestivo ed efficace – ha detto la Muroni – significa anche contribuire a tutelare l’economia locale, fondata sulle bellezze naturali dell’Area marina protetta delle Egadi». Che gli idrocarburi rappresentino una minaccia per il Mediterraneo non è una novità: come ha ricordato l’Associazione, infatti, ogni giorno sono 2.000 i traghetti, 1.500 i cargo, 2.000 le imbarcazioni commerciali (di cui 300 navi cisterna) che lo attraversano e 340 i milioni di tonnellate di greggio trasportate ogni anno; a ciò si aggiungono anche tutte quelle pratiche illecite, come il lavaggio delle cisterne in navigazione, cui per Legambiente si deve assolutamente porre fine.