(Rinnovabili.it) – Legambiente e Touring Club Italia hanno presentato a Roma “Classifica delle località balneari di Guida Blu 2013” premiando soprattutto il Tirreno, mare che ha ottenuto il maggior numero di vele, simbolo delle migliori località balneari italiane.
Tra i territori premiati a conquistare 5 vele le spiagge di Sardegna, Puglia, Toscana, Sicilia, Basilicata, Campania e Liguria che hanno saputo puntare sull’ecoturismo valorizzando il territorio senza danneggiarlo. Tra le località a 5 vele Posada, in provincia di Nuoro, seguita da Santa Marina Salina (Me) e Pollica (Sa).
E’ ancora la Sardegna a registrare il maggior numero di località a 4 e 5 vele con 18 segnalazioni seguite dalla Puglia con 11 e dalla Toscana con 9.
“Le località premiate con le 5 vele e l’originale ed efficace sistema di valutazione della qualità ambientale e dei servizi messo in piedi da Legambiente e Touring club, rappresentano il miglior antidoto alla grave crisi economica che sta attraversando il nostro Paese – dichiara Angelo Gentili, Responsabile Turismo Legambiente – È proprio attraverso una maggiore qualificazione dell’offerta turistica rivolta a valorizzare le migliori risorse paesaggistiche e naturalistiche della Penisola, che si può riuscire ad intercettare un turismo nazionale ed internazionale particolarmente attento, secondo tutti gli indicatori, a scelte che premiano gli operatori del settore e le amministrazioni locali che vanno in questa direzione. Proprio per questo motivo insieme alla Guida Blu, Legambiente lancia proprio oggi il portale nazionale del turismo sostenibile, un ampio ed articolato sito di servizi, proposte, idee ed informazioni dedicato ai turisti ed ai viaggiatori particolarmente attenti e sensibili verso questo settore. È una scommessa strategica della nostra associazione per tutelare maggiormente la qualità dei nostri territori e promuovere occupazione durevole e green economy”.
La Guida Blu oltre a catalogare le località balneari di mare si esprime anche sulla qualità di quelle poste nei pressi dei laghi, che tanto piacciono al turismo. Delle 75 località segnalate sei hanno ottenuto le 5 vele e al primo posto si trova Tuoro sul Trasimeno (PG); al secondo posto Appiano sulla Strada del Vino (BZ) sul Lago di Monticolo, seguito da Fiè allo Sciliar (BZ) sul Lago di Fiè nell’Alto Adige, Massa Marittima (GR) sul Lago dell’Accesa, Molveno (TN) sull’omonimo Lago in Trentino e Bellagio (CO) sul lago di Como.
“Anche quest’anno le vele di Legambiente premiano le spiagge più belle e le località più pulite d’Italia; un vademecum, quello presentato all’inizio di ogni stagione balneare che indica la qualità ambientale delle stazioni turistiche costiere e l’effettiva attuazione di quei programmi di gestione che Federparchi porta avanti da sempre, in linea con la mission della federazione. – ha sottolineato il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri – In questa circostanza mi piace ribadire che parchi e aree protette, nella grave difficoltà economica che stiamo vivendo, rappresentano un traino sul fronte turistico e finiscono spesso per coincidere con le aree che hanno meritato le vele, a dimostrazione del valore aggiunto dato dalle scelte di quegli amministratori (e privati) che hanno puntato su qualità della ricettività, rifiuti, energia, ma soprattutto tutela e conservazione del paesaggio. La nostra presenza al fianco di Legambiente e Touring serve come evidenziatore di esempi positivi che spingano sempre più amministratori su certe direttrici”.
Per coinvolgere maggiormente i turisti Legambiente sta invitando i cittadini a partecipare alla campagna segnalando la spiaggia più bella partecipando all’iniziativa “La più bella sei tu” (www.legambiente.it/lapiubella) e i social network (www.facebook.com/legambiente.onlus e www.twitter.com/Legambiente #laspiaggiapiùbella).