Rinnovabili

Legambiente festeggia la nuova vena ecologista in Parlamento

(Rinnovabili.it) – Dopo l’appello lanciato dal Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, anche il Presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza parla ai neoeletti, invitandoli a rendere presto realtà la legge sulla bellezza e a redigere un’agenda ambientale per un Paese più bello e felice. “Finalmente tanti giovani, tante donne e tante sensibilità ecologiste in parlamento, il terreno più fertile per un ambientalismo che cambi il paese” ha commentato Cogliati Dezza ricordando l’importanza di una base di partenza solida per rispondere alla crisi che sta bloccando l’Italia.

 

“C’è bisogno di ricette nuove per dare una spallata a questa crisi – scrive il presidente dell’associazione Vittorio Cogliati Dezza – c’è bisogno di un’inversione di rotta rispetto a scelte economiche vecchie ed energivore, c’è bisogno di una politica industriale che faccia propri i temi della green economy abbandonando le opzioni di sviluppo ormai superate del secolo scorso basate sul cemento e sulle fonti fossili. C’è bisogno di una nuova moralità e di coesione sociale”.

 

Soddisfatto per “l’alto tasso di ecologismo” presente all’interno del nuovo Parlamento il presidente dell’Associazione ambientalista oltre a rilanciare la legge sulla bellezza ha proposto una nuova agenda in 5 punti da realizzare nei prossimi mesi.

Abbandono delle fonti fossili, aumento della diffusione della mobilità sostenibile e stop al consumo di suolo sono solo alcuni dei temi caldi che dovranno essere affrontati al più presto per garantire uno sviluppo del paese in linea con le necessità dell’ambiente. Importante anche la riorganizzazione del ciclo dei rifiuti, la lotta alle ecomafie e una legge contro l’abusivismo edilizio che con i temi precedente elencati rappresentano i cinque punti del nuovo programma proposto da Legambiente.

 

“C’è tanta voglia d’ambiente nel Paese. Molta di più di quella che la politica tradizionale ha saputo registrare – prosegue Cogliati Dezza – Su queste tematiche noi riteniamo che oggi abbiamo la possibilità di fare la differenza. Puntare sulla bellezza è una chiave fondamentale per capire come il nostro Paese possa ritrovare le idee e la forza per guardare con ottimismo al futuro. L’intento della nostra proposta è quello di tutelare il patrimonio paesaggistico dell’Italia attivando nei territori processi di trasformazione che puntino a rendere più belle, moderne e vivibili le città italiane, a migliorare la qualità della convivenza, del benessere individuale e collettivo e a muovere la creatività”.

 

Exit mobile version