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L’educazione ambientale per le scuole è in rete

(Rinnovabili.it) – Oggi la presentazione della nuova “Guida alle proposte di educazione ambientale” e delle “Pagine gialle dell’educazione ambientale per le scuole del Trentino” della Rete trentina di educazione ambientale di APPA, settore informazione e monitoraggi, che da quest’anno – questa la novità – abbandonano la tradizionale forma cartacea per essere diffuse solo in rete. Dal cartaceo al web, sulle pagine del sito di APPA, per una scelta di sostenibilità ambientale ed economica in linea con i principali orientamenti nazionali e internazionali sullo sviluppo sostenibile. Alla presentazione, nella sala stampa della Provincia, hanno preso parte l’assessore provinciale ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, Alberto Pacher: l’assessore provinciale all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso; il dirigente generale dell’APPA Laura Boschini; il dirigente del Settore informazione e monitoraggi di APPA, Chiara Defrancesco e la Coordinatrice della Rete trentina di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile di APPA, Monica Tamanini. “L’educazione ambientale – ha detto l’assessore Dalmaso – è un tema che sempre più stiamo esplorando all’interno dei nostri istituti: è facile constatare come l’abitudine, fin da piccoli, al confronto e alla conoscenza sui temi dell’ambiente e della sostenibilità dia ottimi frutti: ed è motivo di speranza per il nostro territorio e per il pianeta”. Il vicepresidente ed assessore Pacher ha sottolineato come le ottime performance ambientali del Trentino (“tra pochi giorni i dati sui rifiuti confermeranno come il Trentino sia al livello delle migliori esperienze europee”) siano dovute prevalentemente alle politiche di educazione e formazione. “Per questo – ha concluso – sono totali e convinti l’adesione e il sostegno ai progetti dell’APPA e a quelli di altre realtà che pure riconoscono la centralità di questi percorsi”.

 

La dirigente dell’APPA, Laura Boschini, ha ricordato i numeri dell’impegno in questo campo: 12 laboratori, 10 centri di esperienza, 40 educatori ambientali. Lo scorso anno scolastico – nelle scuola primaria e in quella media – 800 le richieste pervenute, 2.400 gli interventi attuati, 14.400 gli studenti coinvolti nelle classi, 3.500 quelli impegnati nei corsi, 12.300 in visita alle mostre. Sono invece sette i nuovi progetti – spaziano dall’acqua all’ecoristorazione, da un “green game” sulla certificazione ambientale a PASSO, il documento di sostenibilità – che trovano posto nella nuova edizione della Guida 2012/2013 che raccoglie più di cento proposte di educazione ambientale rivolte a docenti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado e formazione professionale del Trentino.

 

Le iniziative spaziano dai “Percorsi didattici nelle scuole” con ben 33 proposte che affrontano i grandi temi ambientali articolate in base al grado scolastico: ogni percorso può essere sviluppato dagli Educatori ambientali fino ad un massimo di 4 incontri per classe, inclusa la possibilità di uscita sul territorio; vi sono poi le Attività presso i Centri di esperienza con 66 progetti didattici della durata di mezza o di una giornata intera che la classe può sviluppare assieme all’Educatore ambientale presso uno dei 10 Centri di esperienza della Rete trentina di educazione ambientale; infine segnaliamo le sei mostre itineranti interattive che possono essere richieste dall’Istituzione scolastica per sviluppare, sotto la guida degli Educatori ambientali, in modo ludico e interattivo una delle seguenti tematiche: rifiuti, clima, impronta ecologica, certificazioni ambientali, energia sostenibile.

 

Le Pagine Gialle delle attività di educazione ambientale per le scuole del Trentino, disegnano invece un quadro complessivo delle offerte didattiche a livello provinciale sui temi dell’educazione ambientale per l’anno scolastico 2012 – 13. Proposte didattiche che mettono in evidenzia la complessità del mondo naturale ma anche di quello antropico, con l’obiettivo di sottolineare le interazioni tra queste due dimensioni, incoraggiando da una parte un modo di pensare l’ambiente più sistematico e dall’altra azioni che considerino anche il concetto di “limite”. Più di 50 i soggetti inseriti nella guida con più di 600 proposte che toccano la tematica ambientale in modo trasversale passando dal concetto di ambiente, inteso come semplice tutela della natura, all’attuale concetto di sostenibilità a 360°, in cui la conservazione interloquisce virtuosamente con le politiche economiche, agricole e turistiche, ponendo le basi culturali e di consenso per un approccio ambientale attivo e consapevole.

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