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Le Associazioni energetiche scrivono al ministro Passera

Una lettera indirizzata al ministro dello Sviluppo Economico spera di riportare in luce l'importanza di una collaborazione efficace tra associazioni e governo per lo sviluppo delle rinnovabili

(Rinnovabili.it) – Solo valorizzando tutte le risorse nazionali si otterrà un futuro energetico sicuro.Questa la sintesi del messaggio che le associazioni italiane Anie/Gifi, Aper, Assosolare e Asso Energie Future hanno rivolto al ministro Passera cercando di rinnovare l’attenzione nei confronti degli impegni europeo e l’importanza delle sviluppo di una filiera nazionale a basso impatto ambientale.

Per far questo, hanno ribadito le associazioni, è importante la condivisione tra il settore delle rinnovabili il governo affinchè si proceda fianco a fianco nel raggiungimento dei traguardi necessari al rafforzamento dell’economia e della sicurezza energetica nazionale. Le rinnovabili, è stato affermato nella lettera inviata al ministro, hanno la potenzialità per svolgere un ruolo decisivo nella lotta al cambiamento climatico, nel rafforzamento dell’economia e nella crescita del paese e hanno già portato ad un taglio sostanziale delle emissioni nocive e ad un guadagno, considerando solo il fotovoltaico, che nel 2011 si è tradotto in 39 miliardi di euro di PIL (rapporto CRESME).

“In particolare lo sviluppo del settore fotovoltaico – grazie ad un impianto normativo ben articolato – è stato perseguito al fine di recepire una Direttiva europea e i relativi obiettivi. In particolare il Conto Energia ha permesso una vivacità del settore e una reazione da parte dell’imprenditoria e degli investitori, attirando anche capitali stranieri. Solo l’incertezza e la mancanza di un percorso equilibrato e controllato di revisione a medio – lungo termine hanno creato un effetto “stop&go” provocando di fatto uno stallo come quello registrato negli ultimi mesi” si legge nella missiva.

Consapevoli degli impegni che l’Italia sta portando avanti anche in settori quali efficienza energetica, mobilità sostenibile, smart city le Associazioni puntano però al rafforzamento del settore Ricerca e Sviluppo così da supportare anche la produzione industriale nel cambiamento richiesto in vista dell’abbandono dei combustibili fossili.

“Le associazioni chiedono al Ministro Passera la possibilità di avviare un confronto aprendo un tavolo tecnico e di essere coinvolte secondo una congrua tempistica, anche a tutela degli investimenti già in corso” conclude l’appello.