Preservare i laghi come fonte di vita e sviluppo economico. Con questa certezza parte il progetto LAKEAMIND, coordinato dall’Istituto finlandese per l’ambiente (SYKE)
Valutando le diverse realtà i partner potranno mettere a confronto esperienze e successi per poter capire al meglio il da farsi e redigere piani e normative ad hoc. Provenienti da Danimarca, Estonia, Irlanda, Grecia, Italia, Ungheria, Malta, Repubblica ceca e Finlandia i ricercatori che lavorano per il progetto LAKEAMIND sono coordinati dall’Istituto finlandese per l’ambiente (SYKE). Gli esperti, inoltre, i prossimi 3 e 4 maggio si riuniranno ad Helsinki per assistere e commentare la situazione durante il seminario che ufficialmente darà inizio al progetto, intitolato “Lake management in regional policies: good practices and need for knowledge”.
“Ciascun paese partner contribuirà al processo di raccogliere le migliori pratiche di bonifica dei laghi e dei metodi per integrarli nelle politiche regionali meglio di prima,” dice Ari Mäkelä del SYKE, che coordina il progetto LAKEADMIN.
Nonostante l’impegno dei dirigenti aziendali e dei Comuni per la riduzione degli inquinanti che finiscono in mare, sono molti i laghi europei che versano in condizioni critiche e instabili danneggiando flora, fauna, ma anche l’economia locale che, ad esempio, dal turismo lacustre potrebbe trarre diversi vantaggi.