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I laghi thermokarst, bacini di gas serra che proteggono il clima

I laghi thermokarst sono in grado di immagazzinare molti più gas climalteranti di quanti ne emettono in fase di formazione, lo rivela uno studio della UAF

laghi thermokarst(Rinnovabili.it) – I laghi che si formano come conseguenza del disgelo del permafrost, fenomeno noto anche come termocarsismo o thermokarst, hanno la capacità di assorbire più gas ad effetto serra di quanti ne rilascino. Lo ha scoperto un team di ricercatori dell’Istituto di Ingegneria della University of Alaska Fairbanks (UAF) che ha recentemente pubblicato il documento sulla rivista scientifica Nature.

 

“Finora pensavamo ai laghi thermokarst solo come fattori di ingrandimento del riscaldamento globale”, ha detto il ricercatore Katey Walter Anthony, ricercatore associato presso la UAF. “E’ vero che aumentano la temperatura visto che rilasciano forti emissioni di metano quando si formano, ma su scala più a lungo termine, rendono il clima più fresco, perché, in definitiva, assorbono più carbonio dall’atmosfera di quanto ne espellono” spiega il ricercatore.

 

Situati nella regione artica e nelle regioni montane fredde, i laghi thermokarst si formano con lo scongelamento del permafrost, creando depressioni nella superficie che vengono riempite con acqua dolce fusa, trasformando quello che prima era terra congelata in laghi. I ricercatori hanno notato che circa 5.000 anni fa i laghi thermokarst delle regioni ricche di ghiaccio del nord della Siberia e dell’Alaska cominciarono a raffreddare l’atmosfera , piuttosto che riscaldarla.

 

“Mentre le emissioni di metano e biossido di carbonio a seguito del disgelo portano immediatamente al riscaldamento per irraggiamento, il sequestro del carbonio nei sedimenti ricchi di torba si verifica su scale di tempo di migliaia di anni” hanno messo in evidenza i ricercatori nello studio.  Gran parte del carbonio trattenuto dai sedimenti trovati sul fondo dei laghi non riesce però a rimanere immagazzinato in eterno. La torba che in questo modo si è venuta a creare se esposta all’aria a causa del riscaldamento globale inizia a decomporsi rilasciando gas ad effetto serra.