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La Svizzera inasprisce i limiti di emissione dei veicoli

La Repubblica federale porta a 130 g/km i limiti consentiti per le nuove vetture. Gli adeguamenti dovranno essere rispettati da maggio prossimo e saranno obbligatori entro il 2015

(Rinnovabili.it) – La Svizzera pur non facendo parte dell’Unione si allinea con gli standard europei e da metà 2012 entreranno in vigore nuovi limiti di emissione a carico delle automobili che, qualora dovessero superare i limiti introdotti, si troveranno a dover corrispondere una sanzione pari ai livelli di inquinamento generato. I veicoli non dovranno quindi rilasciare più di 130g/km, obbligo che i produttori dovranno recepire entro il 2015 e limiti che l’Europa ha stabilito invece a partire da maggio 2012. La decisione è stata presa il mese scorso dal Consiglio nazionale e dal Consiglio degli Stati con l’obbligo di entrare in vigore il prossimo 1° maggio. La revisione parziale della legge sulla CO2 è stata portata avanti in risposta all’iniziativa popolare contro la circolazione dei fuoristrada battezzata “Per veicoli a misura d’uomo” che poi è stata ritirata.

Sono stati così fissati i principi del nuovo ordinamento fissando il limite massimo delle emissioni a 130 g/km entro il 2015 con una serie di obiettivi da raggiungere dopo questa data, tra cui la definizione di settori in cui gli entroiti derivanti dalle sanzioni potrebbero essere impiegati. Per meglio controllare che le regole vangano rispettate la Svizzera, in collaborazione con i Cantoni, ha deciso di istituire un sistema di monitoraggio degli abusi valutando con attenzione i parametri dei veicoli importati e in caso di superamento dei limiti la definizione di una sanzione ad hoc cercando così di stimolare i produttori ad elevare gli standard di efficienza dei veicoli prodotti.

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