(Rinnovabili.it) – Sarà prorogato fino al 2014 il rapporto di collaborazione tra il Consiglio Federale elvetico e il Joint Research Center (JRC) dell’Unione europea, che svilupperà lavori di ricerca comuni per ridurre l’inquinamento atmosferico. L’obiettivo dell’accordo è quello di ridurre le emissioni attraverso una serie di azioni finalizzate a monitorare i gas di scarico dei motori a combustione, perfezionare i metodi di analisi dei carburanti e definire le procedure per testare veicoli e motori nuovi; inoltre, le attività dei due soggetti coinvolti cercheranno di valutare anche l’impatto che le emissioni nocive hanno sulla salute, il clima e le risorse. Insomma, la Svizzera è seriamente intenzionata a rafforzare il suo impegno internazionale per definire norme ben precise sui gas di scarico che possano ridurre la quantità di inquinanti atmosferici determinata dai trasporti sul suo territorio nazionale. Gli accordi con il JRC dell’Unione europea risalgono al 2007, anno in cui fu firmato l’accordo a Ispra, le cittadina che, su mandato della Commissione economica europea delle Nazioni Unite (UNECE), gestisce importanti progetti di sviluppo delle procedure di misurazione e di armonizzazione legislativa a livello mondiale delle norme sui gas di scarico, dove peraltro sarà firmata anche la proroga.