(Rinnovabili.it) – Una petizione dell’ultimo minuto firmata da numerose aziende potrebbe fermare il regime di scambio delle emissioni in California nonostante l’Air Resources Board rimanga convinto della necessità di lanciare la prima asta entro oggi.
Il CARB (California Air Resource Board) è stato scelto per ospitare la prima delle aste statali che segna il lancio di un ambizioso progetto per la riduzione delle emissioni dello stato, impegnato a far scendere le percentuali ai livelli registrati nel 1990 entro la fine del decennio.
Ma ieri la Camera del Commercio ha intentato una causa per bloccare i piani sostenendo che il regime di tassazione più che un vantaggio per l’ambiente rappresenti esclusivamente un costo per le imprese, che si troveranno a dover pagare più di un miliardo di dollari solo nel primo anno di attività del sistema. La denuncia, depositata presso la Corte Superiore di Sacramento, sostiene che il Global Warming Solutions Act del 2006 (AB32) non consente all’Air Resources Board di caricare le società di spese diverse da quelle “di ordinaria amministrazione” relative al lancio di un programma statale di regolamentazione delle emissioni.
Nel primo anno di regime il Consiglio prevede di dare via la maggior parte dei crediti, riservando all’asta solo il 10 per cento dei permessi, al fine di stabilire un prezzo condiviso per il carbonio. La quantità di permessi di carbonio andrà a ridursi progressivamente ogni anno così che, entro il 2020, il 50 per cento delle quote verranno emesse, dando alle aziende alle imprese che intendono a investire in tecnologie a bassa emissione un chiaro segnale.
Dopo aver saputo della petizione Stanley Young, portavoce della Air Resources Board ha dichiarato di essere fiducioso che il programma resisterà a qualsiasi sfida in tribunale sostenendo che la progettazione del sistema consentirà alle imprese una maggiore scelta nelle modalità di riduzione delle emissioni. “L’AB 32 dà alla California l’opportunità di essere il leader nella riduzione delle emissioni di carbonio”, ha detto Allan Zaremberg, presidente e amministratore delegato della Camera di Commercio di California.
“Se non si adotta il modo più economico per ridurre le emissioni di carbonio gli altri stati non ci seguiranno. La attuale proposta CARB è il modo più costoso per implementare l’AB 32 e farà il male dei consumatori, nuocerà al clima di lavoro e alle capacità delle imprese di espandersi in questo stato”.