(Rinnovabili.it) – La BEI ha accordato un finanziamento del valore di 200 milioni di euro alla Aquafin per la realizzazione di un progetto di trattamento delle acque reflue e per sistemi di tutela delle acque nella Regione delle Fiandre.
Per il momento la Banca europea degli Investimenti e la società hanno firmato per la prima tranche del finanziamento, per un valore di 50 milioni.
L’accordo è stato firmato dal Vice Presidente della BEI Pim Van Ballekom, e dal Presidente di Aquafin, Marc van den Abeelen, oltre che dall’Amministratore Delegato, Luc Bossyns, in presenza di Peter Vermeiren, Direttore Generale per la Finanza Strutturata e Corporate della Belfius Bank NV.
“Vista la difficoltà per le imprese di ottenere prestiti a lungo termine (30 anni) dalle banche commerciali nazionali nell’attuale momento di crisi finanziaria, questo nuovo prestito BEI risulta essere molto importante per Aquafin. Insieme con il sostegno finanziario delle compagnie di assicurazione e dei fondi pensione, che ci permetteranno di mantenere lo stesso ritmo degli investimenti degli anni precedenti” ha sottolineato Marc van den Abeelen.
Vice-presidente della BEI Van Ballekom ha aggiunto: “Siamo lieti che con Aquafin il sostegno finanziario della BEI sarà in grado di proseguire il suo investimento a medio termine nel settore idrico. La decisione di concedere il prestito si è basata su un’analisi della società per il futuro. I suoi sforzi per anticipare il cambiamento climatico, le sue prestazioni tecnologiche e la sua capacità di innovazione sono stati cruciali per farci decidere di portare a termine la nostra collaborazione. I progetti che Aquafin sarà in grado di realizzare con questo nuovo prestito contribuiranno a migliorare la qualità delle acque nei corsi d’acqua della regione fiamminga, con un impatto diretto sul fiume Schelda e sul Mare del Nord. “