Il 66,2% delle case urbane è connessa alla rete con l’Adsl. Due terzi degli italiani che vivono in città consapevoli dei vantaggi della raccolta differenziata
Come vengono pagate le bollette? Come ci si muove nel traffico? Come si differenziano i rifiuti? Come vengono gestite le risorse idriche? A queste ed altre domande ha risposto il rapporto rivelando un cittadino medio in fase di adattamento all’interno del processo di transizione tra vecchie e consolidate abitudini a modalità più intelligenti e meno impattanti. Rete internet e pagamenti on-line stanno cambiando il volto delle città, basti pensare che la linea Adsl è presente in due terzi delle abitazioni delle città italiane e che c’è almeno un pc fisso nel 60% delle case.
Ma oltre ad essere divenuti più tecnologici i cittadini sembrano essere anche più sensibili nei confronti delle questioni ecologiche. Cresce ad esempio, la dimestichezza degli italiani con la raccolta differenziata dei rifiuti. Più di due terzi degli italiani che vivono in città (il 67,5%) affermano di aver ricevuto adeguate informazioni e di essere a conoscenza delle regole di base, il 20% non ha ancora le idee chiare al riguardo, il 12,5% si dichiara del tutto disinformato. Ma nelle città del Sud ben il 30% dei residenti afferma che non esiste un sistema di raccolta differenziata nel proprio quartiere.