(Rinnovabili.it) – Ben 34.350 milioni di euro, pari al 2,2% del Prodotto Interno lordo. Questa la cifra che nel 2010 è stata spesa a livello nazionale in tre settori dell’economia italiana: gestione dei rifiuti, delle acque reflue e delle risorse idriche. Le cifre sono quelle riportate nell
’ultimo rapporto ISTAT in cui l’Istituto pubblica la nuova serie storica 1997-2010 per le tre voci in esame.
“Una valutazione complessiva delle risorse impiegate dal Paese per la tutela dell’ambiente si legge nel documento – è data dall’aggregato della “spesa nazionale”. Quest’ultima rappresenta lo sforzo economico messo in atto per soddisfare la domanda corrente di servizi ambientali – consumi finali e intermedi – ma anche, attraverso appropriati investimenti, la domanda futura”. Entrando nel dettaglio, si scopre che il 64% della spesa nazionale proviene dal servizio di gestione rifiuti, per un ammontare pari a 22.000 milioni di euro (1,4% del Pil), il 28% dal servizio di gestione risorse idriche, pari a 9.634 milioni di euro (0,6% del Pil) ed il rimanente 8% deriva dal servizio di gestione acque reflue, con 2.775 milioni di euro, 0,2% del Pil).
TIMIDI INVESTIMENTI La componente principale dei 34 milioni in questione è rappresentata dai consumi, sia quelli finali, associati a famiglie e PA, che quelli intermedi delle imprese, che complessivamente sono responsabili dell’89% della spesa 2010. Agli investimenti rimane solo l’11%, divisi in un 9% proveniente da produttori specializzati privati, ossia di quelle imprese che hanno per attività principale la produzione di servizi ambientali per la vendita a terzi, e un 2% da produttori specializzati pubblici.
LA PRODUZIONE NAZIONALE Sempre nel 2010 il valore della produzione dei servizi di gestione per i tre settori ammontava complessivamente a 30.445 milioni di euro, pari all’1% della produzione dell’intera economia. “In particolare, la produzione del servizio di gestione rifiuti – pari a 20.501 milioni di euro – rappresenta lo 0,7% del totale della produzione dell’intera economia; per i servizi di gestione delle acque reflue e di gestione delle risorse idriche – pari rispettivamente a 2.630 e 7.313 milioni di euro – la produzione si attesta su valori pari allo 0,1% e allo 0,2%”.