L’ISTAT pubblica oggi le spese dell’economia italiana per la gestione dei rifiuti, delle acque reflue e delle risorse idriche
TIMIDI INVESTIMENTI La componente principale dei 34 milioni in questione è rappresentata dai consumi, sia quelli finali, associati a famiglie e PA, che quelli intermedi delle imprese, che complessivamente sono responsabili dell’89% della spesa 2010. Agli investimenti rimane solo l’11%, divisi in un 9% proveniente da produttori specializzati privati, ossia di quelle imprese che hanno per attività principale la produzione di servizi ambientali per la vendita a terzi, e un 2% da produttori specializzati pubblici.
LA PRODUZIONE NAZIONALE Sempre nel 2010 il valore della produzione dei servizi di gestione per i tre settori ammontava complessivamente a 30.445 milioni di euro, pari all’1% della produzione dell’intera economia. “In particolare, la produzione del servizio di gestione rifiuti – pari a 20.501 milioni di euro – rappresenta lo 0,7% del totale della produzione dell’intera economia; per i servizi di gestione delle acque reflue e di gestione delle risorse idriche – pari rispettivamente a 2.630 e 7.313 milioni di euro – la produzione si attesta su valori pari allo 0,1% e allo 0,2%”.