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L’Italia verso Kyoto, in calo tutti i gas serra

L’Ispra annuncia che nel 2011 le emissioni climalteranti sono diminuite del 2.3% rispetto all’anno precedente e del 5.8% rispetto all’anno base

L’Italia verso Kyoto, in calo tutti i gas serra(Rinnovabili.it) – L’Italia può farcela. L’impegno climatico assunto con il protocollo di Kyoto è a portata di mano e i dati sulle emissioni di gas serra lo dimostrano. A rivelarlo è l’Ispra che in accordo ai suoi compiti istituzionali ha pubblicato oggi l’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera dei sei principali gas serra per l’anno 2011. I nuovi dati riportati dall’Istituto nazionale evidenziano un calo delle emissioni climalteranti sia su base annuale che rispetto all’anno base (1990) e fanno ben sperare anche per il 2012. Merito dell’aumentata produzione energetica verde ed efficienza sia dei consumi ridotti a causa delle crisi economica, il calo “emissivo” ha riguardato tutti i gas serra considerati dal Protocollo di Kyoto, diminuito ne complesso del 2.3% rispetto al 2010 e del 5.8% rispetto al 1990 passando così da 519 a 489 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.

 

Nel dettaglio metano (CH4) e protossido di azoto (N2O) sono rispettivamente pari a circa il 7.5% e 5.5% del totale e sono in calo rispettivamente 16.4% e del 28.1%. “Gli altri gas serra, gas fluorurati quali idrofluorocarburi (HFC), perfluorocarburi (PFC) e esafluoruro di zolfo (SF6), hanno un peso complessivo sul totale delle emissioni che varia tra lo 0.1% e l’1.9%; le emissioni degli HFC evidenziano una forte crescita, mentre le emissioni di PFC decrescono e quelle di SF6 mostrano un minore incremento”.

In realtà il trend di riduzione nel periodo 1990-2011 varia da settore a settore. Per i trasporti l’annuario rivela un aumento del 15.4%, a causa dell’incremento della mobilità di merci e passeggeri, così come per le emissioni energetiche dal settore residenziale e servizi (+9.7%) mentre sono in calo le emissioni delle industrie energetiche (-4,4%), quelle dell’industria manifatturiera (-29.6%), dal settore dell’agricoltura (-17.7%) e della gestione e trattamento dei rifiuti (-15.9%).

 

Inoltre “le stime preliminari di emissioni di gas serra per il 2012, elaborate da ISPRA, prevedono una ulteriore diminuzione del 4.2% rispetto all’anno precedente, per il perdurare della congiuntura economica negativa. I dati preliminari del 2012 mostrano una riduzione delle emissioni del 9.8% tra il 1990 e il 2012, pari a 50.9 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (Mt CO2eq)”.