L'indagine "Dati ambientali nelle città" pubblica le informazioni ambientali 2011 relative ai comuni capoluogo delle province italiane
RIFIUTI Buone notizie dal settore dei rifiuti: nel 2011, la raccolta dei rifiuti urbani nei comuni capoluogo di provincia è diminuita del 3,1%, arrivando a 590 kg pro capite ed individuando, ancora una volta, in quelli del Centro Italia le quantità maggiori di rifiuti urbani raccolti; la maglia nera per quantità pro capite va a Olbia (1.200,9 kg per abitante) mentre sono sotto la soglia dei 400 kg per abitante Lanusei, Villacidro e Benevento. E’ aumentata la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani (+1,8 punti percentuali rispetto all’anno precedente) arrivando così a quota 33,4% e sono saliti a 16 i comuni capoluogo di provincia che hanno raggiunto l’obiettivo del 60% di raccolta differenziata imposto dalla normativa: Pordenone, Novara, Verbania, Carbonia, Salerno, Belluno, Trento, Oristano, Asti, Rovigo, Tortolì e Nuoro,Teramo, Benevento, Udine e Monza.
ENERGIA mentre rimane stabile il consumo pro capite di energia elettrica (1.199,6 kWh per abitante), cala quasi contemporaneamente quello di gas metano per uso domestico e riscaldamento (391,2 m3 per abitante), “anche in conseguenza delle temperature invernali più miti registrate nel corso dell’anno considerato, e del contestuale rincaro delle tariffe del settore energetico”. Le amministrazioni comunali hanno incrementato la produzione rinnovabile: la potenza installata per gli impianti fotovoltaici raggiunge i 2,4 kW ogni 1.000 abitanti e raddoppia rispetto all’anno precedente; per il solare termico, ogni 1.000 abitanti, sono circa 1,3 i m2 di pannelli installati sugli edifici comunali. Inoltre nel 2011 il Piano energetico comunale (Pec), relativo all’uso delle fonti rinnovabili di energia risulta approvato in 48 comuni32: 63,8% al Nord, il 40,9% al Centro e il 19,1% al Sud.
INQUINAMENTO Negative le performance ambientali legate alla qualità dell’aria. E’ aumentato, da 44,6 del 2010 a 54,4 giorni del 2011, il numero medio di giorni in cui si è registrato il superamento del valore limite per la protezione della salute umana del PM10 interessando soprattutto i capoluoghi del Nord (da 55,8 a 75,2) e dovuto all’andamento dei fattori meteo-climatici. Sul podio per numero di giorni di superamento del PM10, Torino e Milano, rispettivamente in prima e terza posizione e Siracusa, unica eccezione se si considera la classifica dei primi dieci comuni, in seconda posizione. Scende leggermente rispetto all’anno precedente (-0,2%), la domanda di trasporto pubblico (numero di passeggeri trasportati in un anno dall’insieme delle modalità di trasporto pubblico urbano), (227,6 passeggeri per abitante), mentre torna ad aumentare (+0,5% rispetto all’anno precedente) il tasso di motorizzazione: ogni mille abitanti, nel 2011 ci sono circa 614 autovetture.