(Rinnovabili.it) – La musica sta cambiando. Finalmente dall’Annuario dei Dati Ambientali ISPRA arrivano anche buone notizie. Presentato stamani a Roma il documento, nella sua undicesima edizione, rivela che nonostante i livelli di inquinamento nelle città siano rimasti preoccupanti le emissioni generali sono in diminuzione e la superficie verde è nettamente aumentata.
Ma cosa dipendono queste variazioni? Complice la crisi economica gli italiano utilizzano sempre la macchina e vanno raramente in vacanza (-16%), fattori che hanno determinato un calo dell’impatto negativo ambientale legato al settore mobilità.
La qualità sempre più elevata delle acque di balneazione, per il 91,9% conformi ai limiti di legge, ha portato ad un aumento dei turisti stranieri.
Oltre il 60% degli italiani e degli stranieri quando si trovano sulla penisola scelgono di spostarsi in auto, contribuendo a mantenere alto il livello di inquinamento che deriva dal settore trasporti, responsabile del 23,4% delle emissioni totali di gas serra.
Le buone notizie tornano quando si parla di aree verdi: è aumentato infatti il coefficiente di boscosità, giunto a rappresentare il 36% grazie al contributo dei nuovi alberi piantati nelle aree agricole non più coltivate.
Rimane però elevato il contributo negativo delle attività industriali, che minacciano costantemente l’ambiente e la salute umana. Il danneggiamento del territorio porta inevitabilmente ad altre conseguenze negative quali l’aumento del dissesto idrogeologico e quindi la crescita, ad esempio, del numero di frane.
Dal 1° novembre 2011 al 31 dicembre 2012 si sono infatti verificate 487mila frane che hanno interessato il 6,9 del territorio nazionale e danneggiato quasi un milione di persone.