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Isole sostenibili, arrivano i compattatori per le bottiglie di plastica

Al progetto aderiscono Lipari, Panarea, Vulcano e Salina. Cittadini e turisti potranno gettare le bottiglie vicino ai punti vendita e scuole.

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Credit Kakuko / Pixabay

 

Percorsi di sostenibilità nelle isole rinnovabili italiane. Tante le iniziative, in particolare nelle Eolie. Dopo che Salina è stata inserita nel progetto europeo “Clean Energy for EU Islands”, le isole dell’arcipelago proseguono nell’impegno per tutelare l’ambiente e combattere l’inquinamento da plastiche in mare. Ad aprire le danze è stata l’isola di Lipari, che l’anno scorso ha aderito alla campagna di Marevivo “#EmergenSea: Ognuno di noi può fare qualcosa per difendere il mare” con l’installazione della macchina compattatrice che sino ad oggi ha “mangiato” oltre 70.000 bottiglie ed emesso buoni sconto. Dopo Lipari, anche Panarea, Vulcano e Malfa hanno installato l’eco compattatore che separa e compatta le bottiglie.

 

La campagna è stata resa possibile grazie al sostegno delle Fondazioni AEOLIAN ISLANDS PRESERVATION FUND, BLUE MARINE FOUNDATION e della CARONTE & TOURIST e alla collaborazione dei Comuni di Lipari, Malfa, dell’Istituto comprensivo Lipari1 e degli esercizi commerciali che hanno dato la disponibilità ad ospitare i compattatori.

 

Una campagna che ha un impatto concreto su chi vive, anche solo per brevi periodi, in quelle isole. A Panarea dal 23 aprile, cittadini e turisti possono portare le loro bottiglie di plastica al Supermarket da Pina, mentre a Vulcano è stato il Supermercato Sapori&Dintorni Conad ad ospitare, a partire dal 24 aprile, l’eco-compattatore, che qui è dotato anche di un monitor per proiettare immagini e video finalizzati a sensibilizzare e informare sull’importanza di tutelare l’ambiente e il mare.

A Salina la macchina sarà invece posizionata al plesso dell’Istituto Comprensivo Lipari1 che dal 10 maggio resterà aperto durante la stagione estiva a disposizione di chiunque vorrà aiutare l’ambiente portando le bottiglie di plastica.

 

Questa campagna assume per noi un significato speciale non solo perché coniuga un’attività di sensibilizzazione con un’azione di contrasto concreto all’inquinamento – dichiara Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo – ma anche perché parte in un momento che vede queste isole meravigliose attraversate da un grande fermento e da una straordinaria voglia di cambiamento del quale non possiamo che essere felici di far parte”.

 

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Il Chairman dell’Aeolian Islands Preservation Fund Luca Del Bono, ha dichiarato: “Siamo felici di aver supportato l’istallazione del compattatore a Lipari e del riscontro positivo. Per questo continuiamo a supportare l’iniziativa garantendo la diffusione nelle altre isole. Un ringraziamento va ad Alice Ranucci e ad Alba Faggionato che hanno organizzato un fundraising a Panarea, permettendoci di supportare parte del progetto. Ringrazio inoltre la Caronte & Tourist per aver creduto nell’iniziativa”.

 

A seguito della più che positiva esperienza con il compattatore a Lipari, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, non posso che confermare con rinnovato entusiasmo e anche un pizzico d’orgoglio, l’adesione e il sostegno al progetto #EmergerSEA, con l’augurio che anche a Panarea e Vulcano si ottengano i medesimi risultati, non solo in termini “numerici” quanto di nuova sensibilità e consapevolezza ambientale che passa da piccoli, semplici e quotidiani gesti – Così dichiara Marco Giorgianni, Sindaco di Lipari – Desidero ringraziare l’Associazione Marevivo per questa e per tutte le numerose iniziative di educazione ambientale che svolge sul nostro territorio”.

 

Il primo compattatore è stato posizionato a Lipari all’I.C. Lipari Santa Lucia grazie alla disponibilità del dirigente scolastico Renato Candia che con la collaborazione del personale docente e dei collaboratori scolatici sta promuovendo da circa un anno la campagna #EmergenSea per la tutela del mare e dell’ambiente.

 

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