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Verso inquinamento zero, la sfida della Settimana Verde Europea 2021

Settimana Verde Europea 2021: l’Europa verso inquinamento zero
credits: Commissione europea

Il lancio (virtuale) della Settimana Verde Europea 2021 da Lathi, capitale verde europea

(Rinnovabili.it) – Lotta contro l’inquinamento in tutte le sue dimensioni. Dalla qualità dell’aria alla tutela delle acque e dei suoi, passando per l’impronta di carbonio dei consumatori e gli impatti sulla salute mentale e fisica. Sono i temi protagonisti della EU Green Week 2021, il più importante evento europeo dedicato alla politica ambientale. L’edizione di quest’anno della Settimana Verde Europea 2021, dal 31 maggio al 4 giugno, è dedicata agli sforzi dell’Unione Europea verso l’obiettivo inquinamento zero e prevede oltre 600 eventi partner in tutta Europa, oltre la sessione principale.

Di cosa si parla durante la Settimana Verde Europea 2021

A causa della pandemia da coronavirus, la EU Green Week 2021 si svolge prevalentemente online anche quest’anno. L’evento di lancio si tiene a Lathi, in Finlandia, città nominata capitale verde europea per il 2021. Alla sessione iniziale di presentazione seguiranno degli incontri con ospiti di alto livello dedicati a esplorare le tematiche principali della Settimana Verde Europea.

Tra gli eventi di rilievo, una sessione sarà dedicata alla presentazione e all’analisi dell’attuale legislazione europea sulla qualità dell’aria. I partecipanti discutono proposte di modifica della legge con l’obiettivo di renderla più ambiziosa e di allineare i suoi standard a queli indicati nelle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

In parallelo, questi sforzi sono integrati dal lancio di una piattaforma che riunisce tutti i portatori d’interesse sul tema dell’inquinamento zero. Lo scopo della piattaforma è ottenere uno sguardo più completo su tutte le aree di policy legate al tema zero pollution. E ancora: Il Joint Research Center, cioè il centro di ricerca interno dell’UE, presenta il suo Consumer Footprint Calculator, uno strumento che permette ai cittadini di calcolare la propria impronta ambientale.  

Spazio a plastica e biodiversità

Su tema della plastica uno sguardo obliquo, grazie al documentario “Trapped by Plastics” che introdurrà la discussione su come diminuire l’inquinamento marino da plastiche. Poi i risultati di Gen-E Fights for Zero Pollution, un hackaton che ha messo a confronto 10 team di giovani studenti per trovare soluzioni innovative ai problemi dell’inquinamento.

Dalla EU Green Week 2021 non mancano i momenti di dialogo sulla biodiversità e la protezione ambientale a 360 gradi. Una sessione è dedicata alle priorità da affrontare alla Cop15 sulla biodiversità di Kunming, in Cina, che si terrà a ottobre. Con gli EU LIFE Awards, invece, Bruxelles premia i progetti più innovativi, efficaci e portatori di innovazione tra quelli finanziati dall’ambito LIFE e dedicati alla protezione della natura e all’azione climatica. In lizza anche due progetti italiani: TARTALIFE, guidato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze Marine, dedicato ai rischi delle reti da pesca  per la fauna marina e in particolare per le tartarughe; e LIFE FRANCA, coordinato dall’Università di Trento e dedicato a passare dalla risposta in emergenza alla prevenzione riguardo agli eventi climatici estremi  sull’arco alpino e, nello specifico, agli eventi alluvionali.

Leadership globale per inquinamento zero

“L’inquinamento ambientale influisce negativamente sulla nostra salute, in particolare dei gruppi più vulnerabili e socialmente svantaggiati, ed è anche uno dei principali fattori di perdita di biodiversità”, sottolinea Virginijus Sinkevičius, Commissario europeo per l’Ambiente, gli oceani e la pesca. “Abbiamo già visto che l’inquinamento è un problema a cui gli europei tengono molto, poiché quest’anno in tutta Europa si stanno svolgendo un numero senza precedenti di eventi partner. Sono convinto che la Settimana verde di quest’anno sarà un successo stimolante e straordinario per la mobilitazione e mostrerà l’ambizione della volontà dell’UE di guidare l’azione di lotta globale contro l’inquinamento”.

Ambizione che è supportata dall’azione dell’esecutivo europeo. A metà maggio, l’Unione Europea ha reso pubblica la nuova strategia UE per arrivare a zero inquinamento ambientale nel 2050. Un nuovo piano d’azione per riunire assieme e rinforzare le politiche comunitarie di contrasto all’inquinamento, integrando l’azione su aria, acqua e suolo.

Nell’UE, l’inquinamento ambientale è ancora responsabile di un decesso su otto. Lo smog da solo provoca fino 400.000 morti premature ogni anno. E a pagarne le conseguenze sono soprattutto i cittadini più fragili: gli ammalati, i bambini, gli anziani, i portatori di inabilità e quanti vivono in condizioni di indigenza. Ma non si tratta solo di proteggere l’essere umano. L’inquinamento è uno dei cinque principali fattori di perdita di biodiversità. Oggi minaccia la sopravvivenza di oltre 1 milione di specie animali e vegetali a livello globale.

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