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Ridurre la produzione di plastica può risolvere inquinamento e crisi climatica

ridurre la produzione di plastica
Foto di Decry.Yae su Unsplash

Per ridurre la produzione di plastica servirebbero misure specifiche per alcuni polimeri

(Rinnovabili.it) – Fermare la produzione globale di polimeri, adottando al contempo misure mirate contro quelli più pericolosi. Questa è la soluzione proposta dall’Environmental Investigation Agency (EIA), organizzazione nata nel 1984 per fare campagne ambientali. In pratica, chiede di congelare la produzione di polimeri al 2025. A questa misura, bisognerebbe accostare l’eliminazione di PVC, polistirolo e poliuretano. In più, mettere limiti all’uso di polietilene, polipropilene e PET. Queste tre azioni potrebbero ridurre la produzione di plastica prodotta annualmente del 64%. 

Mentre ad Ottawa, in Canada, hanno preso il via i negoziati per un Trattato globale sulla plastica, l’EIA ha nominato il proverbiale elefante nella stanza. Si tratta della riduzione della plastica prodotta sul pianeta. Unica misura radicalmente necessaria per affrontare un problema oggi fuori controllo, è però osteggiata da diversi paesi.

L’EIA ha risposto con i numeri. Con le misure più ambiziose già menzionate, ha calcolato che si potrebbero diminuire le emissioni di gas serra di almeno 25-47 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente tra il 2025 e il 2050. Il rapporto ha anche rilevato che una riduzione potrebbe abbattere la quantità di rifiuti di plastica mal gestiti, inceneriti o inviati in discarica di 7,1 miliardi di tonnellate nello stesso periodo.

Cosa accade se produzione di polimeri continua su una base “business as usual”? Il dossier prevede che fino entro la metà del secolo altri 17,7 miliardi di tonnellate di plastica potrebbero essere prodotti.

Jacob Kean-Hammerson, campaigner di EIA, ha dichiarato che “l’esercizio di modellazione dimostra chiaramente che ridurre la produzione di plastica deve essere parte della soluzione all’inquinamento e alla crisi climatica. È un modo sicuro per passare a un’economia più circolare per la plastica, ridurre la produzione di rifiuti e soprattutto le emissioni di gas serra. Dobbiamo iniziare a ridurre la quantità di plastica che produciamo di anno in anno. Al momento siamo su una traiettoria di crescita esponenziale ed è impensabile che tra 25 anni produrremo 17,7 miliardi di tonnellate di plastica e 15 miliardi di tonnellate di rifiuti. Eppure è lì che stiamo andando”.

“Dobbiamo iniziare a ridurre la quantità di plastica che produciamo anno dopo anno. Al momento, siamo su una traiettoria di crescita esponenziale ed è inconcepibile che tra 25 anni produrremo 17,7 miliardi di tonnellate di plastica e 15 miliardi di tonnellate di rifiuti – eppure è questa la direzione verso cui stiamo andando.”

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