Ben 83 italiani su 100 dicono no alla plastica monouso
(Rinnovabili.it) – Tre persone su quattro in tutto il mondo vorrebbero abolire la plastica monouso il prima possibile, e in Italia anche di più (l’83%). Come? Soprattutto attraverso un trattato globale legalmente vincolante. Perciò occhi puntati su Nairobi, la capitale del Kenya dove dal 28 febbraio al 2 marzo si terrà la 5° sessione dell’Unep. L’agenzia ONU per la protezione ambientale sta lavorando da mesi a un accordo globale per limitare l’inquinamento da materie plastiche e questo appuntamento sarà decisivo per capire quanto supporto c’è da parte degli Stati.
Il polso dell’opinione pubblica mondiale lo ha tastato un sondaggio Ipsos condotto su 20mila intervistati provenienti da 28 paesi. Il bando globale alla plastica monouso raccoglie i maggiori consensi in parte dei paesi BRICS (Brasile, Russia, India e Cina) e in America Latina (soprattutto Colombia, Cile e Argentina), rispettivamente con medie di persone favorevoli dell’88% e dell’80%. A livello regionale, i più contrari sono i nordamericani dove l’ok allo stop crolla al 61% ma resta ben al di sopra della metà della popolazione. Ma se si guardano i singoli paesi, sono i giapponesi i più affezionati alla plastica usa e getta: solo il 37% è d’accordo a dire basta. Gli italiani sono i più favorevoli tra gli europei, ben 14 punti percentuali sopra gli svedesi.
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Convince ancora di più l’idea di un trattato internazionale per limitare l’inquinamento da plastica, anche se il sondaggio non esplora quali sono i contenuti considerati necessari. In media, a livello globale, lo vorrebbe l’88% della popolazione, che lo considera essenziale, decisamente o molto importante. Anche in questo caso l’Italia è quasi in cima alla classifica con addirittura il 94% di favorevoli, superati solo da Messico, Perù e Cina. A livello macroregionale, questa soluzione trova più plausi in America Latina, in Medio Oriente e tra i BRICS, tutti con percentuali superiori al 90%.
“Questi risultati rendono molto chiaro che c’è un forte consenso a livello globale sul fatto che la plastica monouso dovrebbe essere tolta dalla circolazione il più rapidamente possibile”, sintetizza il direttore di Ipsos Australia Stuart Clark.
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