Se aggiungiamo le emissioni legate alla fase di produzione, i costi sociali sulla salute e l’impatto del degrado degli ecosistemi dovuto all’inquinamento, solo nel 2019 la plastica è costata più del PIL di Italia e Spagna messi insieme
Stime WWF sui costi sociali e ambientali della plastica
(Rinnovabili.it) – La plastica ha conquistato il pianeta nel giro di pochi anni perché è un materiale molto versatile e soprattutto costa pochissimo. Ma quanto costa davvero la plastica? Cosa succede se nel conto aggiungiamo anche le ricadute delle emissioni che servono per produrla, le spese per ripulire l’ambiente, l’impatto sull’economia globale di ecosistemi degradati? Come cambia il quadro se includiamo le microplastiche e gli effetti dell’inquinamento in tutto il mondo?
A queste domande prova a rispondere il WWF con il dossier “Plastics: the costs to society, the environment and the economy” dove prova a fare i conti giusti sul materiale che ha rivoluzionato e inquinato il pianeta per decenni. “La plastica sembra essere un materiale relativamente economico se si considera il prezzo di mercato che i produttori di plastica primaria pagano per la plastica vergine. Tuttavia, questo prezzo non tiene conto dell’intero costo imposto durante il ciclo di vita”, esordisce il rapporto.
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Il suo vero costo è esorbitante. Soltanto nel 2019, il dossier realizzato per il WWF dall’azienda di consultancy Dalberg calcola che sia arrivato a 3.700 miliardi di dollari. Più del PIL annuale di Italia e Spagna messe insieme. Tra i fattori che vengono considerati ci sono le emissioni di gas serra che derivano dal processo di produzione, gli impatti sulla salute, la gestione dei rifiuti, e una stima dell’impatto di questo materiale sul degrado dei servizi ecosistemici terrestri e acquatici (che a sua volta si riflette in un danno per l’economia).
Cifre astronomiche virgola che sembrano destinate ad aumentare a meno che non si metta in campo una seria azione globale di contrasto. Entro il 2040, infatti, il rapporto stima che la produzione di plastica potrebbe raddoppiare e il costo complessivo annuo arriverebbe fino a 7100 miliardi di dollari.
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In queste settimane, 75 paesi hanno trovato un accordo preliminare terra una moratoria internazionale legalmente vincolante sulla plastica. Prima di avere un trattato in vigore, però, ci vorranno anni di negoziati. Secondo stime dell’Onu, dagli anni 50 a oggi sono state prodotte più di 8,3 miliardi di tonnellate di plastica, di cui il 60% è stato sversato nei suoli e nelle acque.