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Pesticidi: l’UE mette al bando il mancozeb

Il mancozeb è nel nostro cibo dagli anni ’40. E’ il principio attivo dei fungicidi più usati in Europa perché agisce ad ampio spettro. Ma è altamente tossico

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Credits: angel1238812 da Pixabay

E’ tra i pesticidi riconosciuti come interferenti endocrini completi

(Rinnovabili.it) – Dal 2021 vietato usare il mancozeb, il principio attivo alla base dei pesticidi fungicidi più utilizzati in Europa in agricoltura. Lo ha deciso lo EU Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed (SCoPAFF) con un voto a maggioranza qualificata. Studi scientifici hanno dimostrato che il mancozeb ha proprietà tipiche degli interferenti endocrini, cioè le sostanze che alterano il funzionamento del sistema endocrino. Ed è collegato anche all’insorgenza di disturbi neurologici come il morbo di Parkinson.

La decisione non dovrebbe sorprendere, visto che diverse agenzie dell’Unione negli ultimi anni avevano messo nero su bianco la tossicità del mancozeb. L’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) certificava già nel 2018 che il mancozeb danneggia in modo dimostrabile il sistema riproduttivo. Addirittura l’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare solitamente iper-conservatrice in questo campo, nel 2019 metteva il pesticida mancozeb in 6 categorie di rischio, tra cui l’essere un interferente endocrino completo e il danneggiare uccelli, mammiferi e artropodi in modo indiscriminato.

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Eppure finora tutte le riunioni dello SCoPAFF avevano dato fumata nera. Mostrando quanto le istituzioni europee fossero spaccate. Come al solito, il parlamento premeva da tempo per metterlo al bando. Gli Stati, tramite i ministri dell’Agricoltura, erano invece per mantenerlo in uso. Sarebbe bastata una presa di posizione della Commissione per decidere in un verso o nell’altro. Ma l’esecutivo europeo ha sempre scelto di lavarsene le mani in nome di una presunta  neutralità sul tema. Scegliendo di non scegliere, come avvenuto spesso in passato quando si tratta di interferenti endocrini e pesticidi.

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Il fungicida mancozeb fa parte di un gruppo di sostanze chimiche chiamate ditiocarbammati (DTC) che comprende anche zineb, maneb, metiram, thiram e propineb. Il mancozeb è una combinazione di zineb e maneb. Lo zineb non è mai stato approvato nell’UE, mentre il maneb è stato proibito nel 2017. Il mancozeb è registrato come molecola commerciale dal 1961 (ma è usato dagli anni ‘40). E’ tra i pesticidi più usati, soprattutto nella coltivazione delle patate e nella viticoltura, perché funziona ad ampio spettro.