Ha solcato per la prima volta le strade di Londra l'autobus rosso a due piani con alimentazione ibrida. Meno consumi e maggiore efficienza per una capitale attenta all'ambiente
(Rinnovabili.it) – I caratteristici autobus rossi che viaggiano per le strade di Londra sono di nuovo protagonisti di un’iniziativa green volta a ridurre le emissioni del trasporto pubblico. I nuovi Routemaster, questo il nome dei mezzi a due piani, hanno solcato oggi per la prima volta le strade della capitale e, grazie al motore ibrido, sono due volte più efficienti dei normali bus alimentati a gasolio. Dopo il lancio ufficiale dei nuovi mezzi la TpL (Transport for London) ha dichiarato che gli autobus sono risultati il 15% più efficienti nei consumi rispetto agli ibridi in commercio e il 40% rispetto ai classici diesel.
Oltre ad essere molto più silenziosi rispetto ai mezzi conosciuti, nei test i veicoli hanno fatto registrare emissioni di soli 640 g/km di anidride carbonica e 3,96 g/km di ossidi di azoto (NOx), ovvero meno della metà rispetto ad un bus tradizionale.
Il progetto di mobilità sostenibile garantirà inoltre la messa su strada di altri 7 mezzi ecologici entro maggio, per un costo totale di 11,37 milioni di sterline. Il prezzo elevato dei mezzi ha scatenato però il malcontento di alcuni politici che hanno ricordato come, in un momento di crisi, spendere 1,4 milioni per un bus contro le 190mila sterline dei vecchi mezzi sia troppo impattante per le finanze “Mettere su strada questi bus è sicuramente l’evento più costoso nel suo genere” ha dichiarato il parlamentare laburista David Lammy “Con 62 posti a sedere per un costo totale di 1,4 milioni di sterline il costo per seduta equivale a 22.580 sterline”.
Ma il sindaco Boris Johnson ha ricordato che gli autobus rappresentano un’eccellenza britannica in fatto di design, tecnologia e manifattura, il che contribuirà fortemente a rimettere in moto l’economia del paese. “Non sono solo belli da vedere” ha ricordato il sindaco “il cuore verde di questi autobus rossi sta a significare che il mezzo è due volte più efficiente nei consumi di un diesel tradizionale e il più ecologico del comparto”.