Rinnovabili • Inquinamento atmosferico: Berlino finisce alla sbarra per PM2.5 e NOx

7 cittadini portano Berlino in tribunale per l’inquinamento atmosferico

Per la prima volta in Germania, lo stato finisce sul banco degli imputati per aver violato il diritto umano a “respirare aria pulita e salubre”

Inquinamento atmosferico: Berlino finisce alla sbarra per PM2.5 e NOx
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I livelli di inquinamento atmosferico nel paese sono 4-5 volte superiori alle linee guida Oms

(Rinnovabili.it) – Il governo tedesco dovrà rispondere in tribunale dell’accusa di non fare abbastanza contro l’inquinamento atmosferico. Berlino ha violato il diritto a respirare aria pulita e sana, che fa parte dei diritti umani, perché continua ad avere livelli di smog ben più alti delle soglie di sicurezza stabilite dall’Organizzazione mondiale della sanità. Lo sostengono 7 cittadini tedeschi, che abitano tra Berlino, Monaco, Francoforte e Dusseldorf e hanno fatto causa allo stato.

Sono 4 delle città più inquinate di tutta la Germania per gli altissimi livelli di particolato sottile (PM2.5) e di ossidi di azoto (NOx). Inquinamento atmosferico che supera regolarmente dalle quattro alle cinque volte i nuovi limiti dell’Oms. L’agenzia Onu, infatti, l’anno scorso ha abbassato l’asticella per 6 dei principali inquinanti. Le linee guide sulla qualità dell’aria, adesso, suggeriscono limiti annuali e giornalieri, rispettivamente, di 5 e 15 μg/m3 per i PM2.5, e di 10 e 25 μg/m3 per l’NO2.

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A supportare l’azione legale dei 7 cittadini – molti dei quali soffrono di asma e/o rappresentano i loro figli – sono 2 ong, Client Earth e Deutsche Umwelthilfe. “Sto agendo per i miei due figli. Meritano di crescere sani: vivere in città non dovrebbe condannarli ad ammalarsi a causa dell’inquinamento atmosferico e a portarne con sé gli effetti per il resto della vita”, annuncia Constanze, una dei ricorrenti. “L’inquinamento atmosferico non è spesso indicato come causa ufficiale di morte, ma miete vittime e provoca malattie a lungo termine, tra cui cancro, problemi cardiaci, mancanza di respiro e ictus. Io stesso soffro di asma”, spiega Volker, un altro ricorrente. “Per molti versi, l’inquinamento atmosferico è un problema invisibile: non abbastanza persone capiscono quanto sia grave per loro”.

Il processo è stato reso possibile da una opinione dell’avvocato generale della Corte europea di giustizia. L’anno scorso ha stabilito che i cittadini europei possono richiedere compensazioni dai loro governi nazionali se la loro salute è impattata da un inquinamento atmosferico eccessivo.

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