Torna sui binari lo speciale convoglio di Legambiente. A bordo un laboratorio per rilevare la qualità dell’aria e tre carrozze per educare ed informare giovani, adulti ed amministrazioni
(Rinnovabili.it) -Mentre le amministrazioni comunali corrono ai ripari dell’ultimo minuto per far rientrare gli “allarmi smog” accesisi come lucine di Natale nella penisola italiana, è pronto sui binari lo speciale convoglio Legambiente che, annualmente, attraversa il Paese con il compito di informare e sensibilizzare in tema di inquinamento atmosferico ed acustico. Si è tenuta oggi, a Roma, la conferenza stampa per il lancio della ventitreesima edizione di Treno Verde, la grande campagna di rilevamento ambientale che dal 6 marzo al 7 aprile raggiungerà 8 città italiane per mettere a nudo i problemi che ancora affliggono il trasporto urbano.
Come mi muovo, come costruisco, come vivo
Otto fermate dunque per parlare mobilità, evidenziando i nodi insostenibili e al tempo stesso le best practies attive lungo lo Stivale. Anche in questo 2012 il compito del Treno Verde sarà quello di fare conoscere ed educare dando la possibilità ai suoi visitatori di toccare con mano i modelli alternativi che oggi si prestano ad essere attuati sia dal singolo cittadino che dalle amministrazioni locali; attraverso “carrozze mostra” interattive Legambiente, non solo metterà sotto i riflettori azioni e buone pratiche in grado di contribuire realmente alla trasformazione sostenibile dei nostri centri urbani, ma presenterà una vera e propria green gallery di possibilità per coinvolgere il visitatore nel contesto ideale della città del futuro. Attraverso un percorso mentale a tre tappe – “come mi muovo”, “come costruisco”, “come vivo” – i visitatori avranno la possibilità di intraprendere (a bordo della prima carrozza) un viaggio simulato per raggiungere il proprio quartiere e la propria abitazione sperimentando diverse soluzioni e di visualizzare (nel secondo vagone) i canoni eco-friendly adottati in moltissimi centri urbani in tutto il mondo e quelli a livello domestico/familiare collegati in un micro mondo sostenibile.
“Con l’edizione 2012, il Treno Verde partecipa all’anno internazionale dell’energia sostenibile per tutti promosso dall’ONU – dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente -. Riteniamo che il contributo dato dalle realtà urbane sia determinante per porre in essere stili di vita e tecnologie compatibili con la tutela ambientale e con uno sviluppo economico lungimirante. Proprio per questo, con la nostra campagna, lavoriamo affinché le nostre città si trasformino in fucine di innovazione, dove i consumi e il ciclo dei rifiuti siano governati dall’efficienza e dal risparmio energetico ed orientati verso una progressiva eliminazione degli sprechi; la mobilità sia principalmente pubblica ed il verde urbano sia parte integrante di un paesaggio in evoluzione. Tutto questo non è un’utopia ma è già un’alternativa concreta e realizzabile. Come dice il motto del Treno Verde 2012 il futuro è già qui, resta solo da lasciare spazio all’innovazione, per capire il futuro e cambiare il presente”.
Il monitoraggio scientifico corre su binari
Accanto all’intento formativo e comunicativo del progetto ritorna, ovviamente, anche quello di monitoraggio della qualità dell’aria e della vita. Ad ogni fermata il treno comunicherà i dati relativi all’inquinamento atmosferico ed acustico rilevati grazie al Laboratorio mobile dell’Istituto Sperimentale di Rete Ferroviaria Italiana, la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato; il laboratorio supportato anche dalle attrezzature scientifiche fornite da Con.tec monitorerà le polveri sottili PM10 e PM2,5 e raccoglierà informazioni sulle concentrazioni nell’aria di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono. In partenza oggi stesso dalla capitale, il convoglio si dirigerà quindi a Potenza e Napoli, per poi ritornare a fare tappa nella capitale e proseguire ancora verso Grosseto, Genova, Milano e Venezia, concludendo il suo itinerario il 7 aprile, nella città di Ancona.
“Il Treno Verde, nel suo ormai tradizionale Giro d’Italia, evidenzierà anche quest’anno con dati e numeri da assoluto primato il valore ambientale del treno” dichiara Mauro Moretti, amministratore delegato del Gruppo FS. Basti pensare che 25 milioni di viaggiatori che nel 2011 hanno scelto le Frecce Trenitalia, con una crescita del 20% rispetto all’anno precedente, hanno permesso un risparmio di 600mila tonnellate di CO2, mentre se i circa 500 milioni di pendolari (4% in più rispetto all’anno precedente) che negli ultimi 12 mesi hanno scelto i convogli del trasporto regionale viaggiando in auto produrrebbero un milione di tonnellate di CO2 in più”.