Nonostante l’esistenza di un sistema di filtraggio, trovate miliardi di microplastiche per metro cubo di acque reflue
(Rinnovabili.it) – Tra i più grandi problemi del nostro tempo, l’inquinamento da plastica sta spingendo tutte le migliori menti del mondo a cercare soluzioni. Da qualunque angolazione si guardi il problema, tuttavia, una cosa è certa: senza riciclare tutto il possibile, non possiamo uscirne. Eppure, a volte la soluzione crea nuovi problemi, come le microplastiche da riciclo.
Ebbene sì: gli impianti di riciclo possono rappresentare una enorme fonte di microplastiche non volute, perché il processo con cui sminuzzano e trasformano i rifiuti in pellet ha una falla. La necessità di far passare i materiali più volte attraverso lavaggi con acqua, fa sì che i reflui degli impianti siano densamente popolati da pezzetti di plastica inferiori a 5 millimetri di diametro.
Unn gruppo di ricercatori in ingegneria ambientale, provenienti dalle Università di Glasgow (Scozia) e Halifax (Canada), ha fatto il calcolo preciso. La ricerca, condotta su in impianto di riciclo del Regno Unito con l’aiuto di operatori che sono rimasti anonimi, è stata pubblicata sul Journal of Hazardous Materials Advance.
Perché il riciclo genera microplastiche
La dinamica è simile a quella della lavatrice, che già conosciamo. Quando mettiamo capi sintetici a lavare, fibre e particelle microscopiche di plastica si staccano e finiscono nelle tubature, passando poi nell’ambiente e nel nostro organismo. Lo stesso accade – su scala enormemente più ampia – nell’impianto di riciclo.
I ricercatori hanno esaminato l’acqua usata per i lavaggi in 4 punti distinti lungo la linea di produzione. L’impianto era in fase di installazione di filtri in grado di catturare particelle più grandi di 50 micron, per cui l’équipe è stata in grado di calcolare le concentrazioni di microplastiche sia nell’acqua non filtrata che in quella passata attraverso i filtri.
Anche con il filtraggio, hanno calcolato che la somma dei diversi lavaggi può produrre fino a 75 miliardi di particelle di plastica per metro cubo di acque reflue. A seconda dell’impianto, questo liquido finisce nella rete cittadina o nell’ambiente. La domanda è: nel cercare una soluzione al problema della plastica, stiamo aggravando quello delle microplastiche? L’unica buona notizia è che il filtraggio un lavoro positivo lo svolge, trattenendo circa la metà in peso dei rifiuti di plastica che altrimenti finirebbero nelle acque reflue dell’impianto.
Tuttavia, la questione resta apertissima.