L'inaugurazione ufficiale della nuova giornata mondiale sarà presieduta dal presidente Moon Jae-in della Repubblica di Corea, in prima linea per la sua istituzione.
Giornata internazionale dell’aria pulita e i cieli azzurri: più cooperazione e azioni concrete
(Rinnovabili.it) – Oggi, 7 settembre, il mondo festeggia per la prima volta la Giornata internazionale dell’aria pulita e i cieli azzurri, adottata con una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2019. Scopo della celebrazione è sottolineare l’importanza e la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere e facilitare le azioni per migliorare la qualità dell’aria.
In molte parti del mondo, gli eventi di inquinamento atmosferico estremo sono diventati un fenomeno stagionale. All’inizio di novembre 2019, Nuova Delhi e altre città dell’India settentrionale hanno sperimentato livelli di inquinamento atmosferico tali da causare la cancellazione di voli. A Ulaanbaatar, in Mongolia, e nella capitale thailandese, Bangkok, questi stessi eventi si sono verificati tra gennaio e febbraio.
In totale, l’inquinamento atmosferico colpisce per morte prematura circa 7 milioni di persone. In più, “in tutto il mondo, nove persone su dieci respirano aria sporca”, ha sottolineato il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres. Ma l’inquinamento atmosferico non minaccia solo la salute delle persone, ma ha anche impatti negativi su piante ed ecosistemi. Infatti, il solo inquinamento atmosferico da ozono è responsabile di 52 milioni di tonnellate di perdite di raccolto globali ogni anno.
“La portata di questa sfida richiede un’azione decisiva da parte dei governi, delle imprese e delle comunità per porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili a favore di energie rinnovabili pulite ed economiche“, ha continuato Guterres. Inger Andersen, Direttore esecutivo dell’UNEP (United Nations Environment Programme) ha affermato che “l’inquinamento atmosferico ha un impatto sproporzionato sui poveri. I costi economici stanno aumentando, sia attraverso le fatture sanitarie, la perdita di produttività, la riduzione dei raccolti o l’erosione della competitività delle città”.
La Giornata internazionale dell’aria pulita e i cieli azzurri, dunque, ha lo scopo di supportare una maggiore cooperazione internazionale a livello globale, regionale e subregionale. Per fare questo, le Nazioni Unite hanno messo a disposizione tre strumenti: una piattaforma che permette di “esplorare” la qualità dell’aria del pianeta; una serie di FAQ sulla qualità dell’aria; un elenco di azioni che è possibile mettere in pratica, nella propria vita, per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria.
La prima Giornata Internazionale dell’aria pulita e i cieli azzurri sarà contrassegnata da una serie di eventi in tutto il mondo, tra cui l’inaugurazione ufficiale presieduta dal presidente Moon Jae-in della Repubblica di Corea, in prima linea per l’istituzione della giornata mondiale. Inoltre, si terrà l’International Forum of Clean Air for blue skies, ospitato da Ban Ki-moon, ex Segretario generale delle Nazioni Unite e attuale Presidente del Consiglio nazionale coreano per il clima e la qualità dell’aria, e un evento UNEP guidato dal Direttore esecutivo Inger Andersen, che sarà affiancato dal ministro coreano dell’Ambiente, Cho Myung-Rae e il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus.