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Cattura di CO2: firmato un accordo tra Eni ed Emirati Arabi

Firmato ad Abu Dhabi, il Memorandum d'intesa prevede lo sviluppo congiunto di iniziative di ricerca mirate alla realizzazione di tecnologiche per la riduzione e la cattura di CO2 nei giacimenti.

Cattura di CO2

 

Eni e ADNOC insieme per la decarbonizzazione della filiera degli idrocarburi e la cattura di CO2

(Rinnovabili.it) – Oltre allo sviluppo di energia da fonti rinnovabili, che ha l’obiettivo di limitare ulteriori emissioni di gas serra nell’atmosfera, la lotta ai cambiamenti climatici passa per la cosiddetta “cattura di CO2”, vale a dire il tentativo di eliminare e assorbire il diossido di carbonio presente nell’aria che respiriamo.

La ricerca su tecnologie per la riduzione e la cattura di CO2, dunque, ha acquisito negli ultimi anni una sempre maggiore rilevanza e, proprio da questa consapevolezza, nasce l’accordo tra Eni, il governo degli Emirati Arabi e la società Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) Group.

 

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Oltre alla cattura di CO2, il Memorandum d’Intesa recentemente firmato prevede il confinamento e l’utilizzo delle emissioni di CO2. Infatti, attraverso l’individuazione di specifiche iniziative, Eni e ANDNOC intendono migliorare la gestione dell’anidride carbonica iniettata nei giacimenti, con il duplice obiettivo di aumentare il fattore di recupero e di utilizzare successivamente i siti per lo stoccaggio permanente della CO2. In questo modo, verranno sviluppato strumenti e strategie ad alta efficienza per la cattura dell’anidride carbonica, con conseguenti effetti di decarbonizzazione sulla filiera degli idrocarburi e sulle attività industriali.

Inoltre, grazie all’accordo, Eni e ADNOC potranno estendere la collaborazione in aree di ricerca di interesse comune, quali lo studio di processi e tecnologie in tema di economia circolare. A questo proposito, l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha dichiarato che grazie all’accordo “le società collaboreranno per conseguire nuove soluzioni a medio termine con lo scopo di guidare la transizione energetica, in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni, che mira al raggiungimento di zero emissioni nette nel settore upstream entro il 2030, e con gli obiettivi di sostenibilità recentemente annunciati da ADNOC”.

 

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Eni è presente ad Abu Dhabi dal 2018 con cinque concessioni offshore, tre per ricerca e produzione e due esplorative. Il Ministro di Stato Sultan Ahmed Al Jaber, firmatario del Memorandum, ha commentato l’accordo sottolineando “l’approccio mirato di ADNOC verso le partnership ad alto valore aggiunto” e dichiarandosi “impaziente di realizzare questo accordo che porterà notevoli benefici sia a Eni sia ad ADNOC, poiché offrirà a entrambi svariate opportunità di crescita sostenibile.

 

In collaborazione con Eni