Messi a confronto gas serra e inquinati emessi da un camion LNG e un camion diesel
(Rinnovabili.it) – I veicoli pesanti a gas naturale liquefatto (GNL o LNG) offrono davvero un’alternativa più ecologica ai convenzionali autocarri diesel? Il settore dei trasporti e del gas sostiene di sì, ma non tutti sono d’accordo. Ecco perché l’associazione ambientalista Transport & Environment (T&E) ha incaricato l’Università della tecnologia di Graz di mettere a confronto un camion LNG con uno alimentato a gasolio. “I test su strada e in condizioni reali – spiega T&E – […] hanno restituito risultati inequivocabili. Tenendo conto del potenziale di riscaldamento globale a 20 anni, le emissioni del camion a gas sono addirittura superiori a quelle prodotte dal suo omologo diesel di riferimento”.
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Gli scienziati hanno analizzato gli inquinanti atmosferici rilasciati da due veicoli, prodotti dallo stesso marchio, su cicli di guida del mondo reale, nonché le emissioni di gas serra nel cosiddetto ciclo “well to wheel”, letteralmente dal pozzo alle ruote. Esaminando anche le sfide in termini di costi, disponibilità e scalabilità del biometano proveniente da fonti sostenibili e del metano sintetico da fonti rinnovabili.
Particelle ultrafini, emissioni aumentate del 3700%
Il risultato finale appare come una grande bocciatura nei confronti dei camion LGN. Se le due tecnologie a confronto mostrano impatti differenti sul riscaldamento globale a seconda che si consideri il forzante radiativo o la durata in atmosfera, lato inquinanti la situazione è più complessa. Secondo l’indagine, infatti, il camion LNG emette una quantità molto maggiore di numero di particolato, particelle ultrafini cancerogene. Per la precisione si stima un’emissione del 3700% maggiore rispetto allo steso mezzo alimentato a gasolio.
I dati raccolti, infine, smentiscono le rassicurazioni dei costruttori in merito al risparmio di emissioni totali di ossido di azoto. Secondo i ricercatori, i produttori non prenderebbero in considerazione “le emissioni complessive […] restituendo così un risultato falsato. Il calcolo, in particolare, sembra ignorare la tendenza del monossido di azoto (NO) espulso dallo scarico di combinarsi con l’ossigeno presente nell’aria trasformandosi in biossido (NO2)”. E contribuendo così all’aumento del quantitativo totale di quest’ultimo.
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“I camion a gas rappresentano un vicolo cieco per i piani di riduzione delle emissioni e sono destinati ad aggravare la crisi climatica”, ha dichiarato Carlo Tritto Policy Officer per T&E. “Solo i veicoli a emissioni zero sono in grado di decarbonizzare il trasporto su strada. È ora che le stazioni di rifornimento a gas siano escluse dagli obiettivi infrastrutturali dell’UE e che il Governo Italiano smetta di incentivare l’acquisto di questi camion”.